TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] di fermezza nei confronti di Costantinopoli. Per quanto è dato disapere, uno dei primi atti didi Dor, nominato vicario apostolico in Palestina, il compito di ricondurre i vescovi di quella regione sulle posizioni teologiche di Roma, decise dinon ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] il 3 nov. 1429 a dar conto delle indagini espletate, si facevano promotori di una "parte" finalizzata a far condannare Alessandro Zorzi, già conte a Zara, colpevole dinon aver pienamente rispettato il suo mandato. Il 27 genn. 1430, sempre in Senato ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] quali il C. era giunto. Ancora una volta non v'è altra soluzione che l'esborso di 50.000 reali per tacitare l'avidissimo primo per la "posterità". Quando, poi, il C. viene a sapere della deposizione, del 15 maggio 1683, del suo successore - il ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] notizie della moglie al punto da dirsi "il più travagliato huomo di questo mondo". Quando poi Cecilia rispunta a Milano da Meschita e il G. - che tanto l'ha reclamata - non ne vuol più sapere: sdegnato dal costante "concerto" tra lei e Meschita, ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] Dandino, che senti come un'importante ostacolo al raggiungimento di un accordo. Il Bernardo comunque non ebbe col Dandino miglior successo del Bertano. Il nunzio fece sapere a Roma il 28 settembre di essersi "resoluto scrivere a messer Gurone che se ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] " e Roma è "sedes beati Petri apostoli". A Fausto faceva inoltre sapere che non era autorizzato a trattare materie ecclesiastiche, lo sconsigliava di avere contatti coi "non corrigentes" e gli augurava un sollecito ritorno a Roma.
Un atteggiamento ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] " e Roma è "sedes beati Petri apostoli". A Fausto faceva inoltre sapere che non era autorizzato a trattare materie ecclesiastiche, lo sconsigliava di avere contatti coi "non corrigentes" e gli augurava un sollecito ritorno a Roma. Un atteggiamento ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] trattato conformemente ai servigi da lui prestati. Ma egli non doveva più tornare al suo palazzo parigino, presso l'abbazia di Saint-Victor: il 20 luglio Antonio Caracciolo fece sapere al re che il padre desiderava essere sostituito; la carica ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] dell'isola non mancavano i notarii che dichiaravano di "regere scholas", proponendosi quali punti di riferimento (almeno anteriormente al diffondersi della presenza dei doctores iuris) per la trasmissione del sapere giuridico e di una specifica ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] cui protrarsi rafforzava nei due contendenti il convincimento dinon poter fare conto su un consenso almeno p. 342). Tutti scelti, come ci tiene a far sapere il biografo di Innocenzo, perché tunc dicti imperatoris zelabant salutem.
Nell'ottobre del ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...