La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] del sapere
I primi accenni di classificazione del sapere risalgono al periodo Han, durante il quale si tentò di catalogare il fiorire delle Cento scuole, ossia di correnti intellettuali e scuole di pensiero che in realtà non erano più di una ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] aveva il permesso di discutere di affari di Stato; ciò escludeva dal sapere relativo al jingshi un gran numero d'intellettuali che non ricoprivano cariche amministrative. Questa prassi non impedì tuttavia a chi non era funzionario di avere una vita ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] indicata nella possibilità di avvalersi dell'esperienza di questi ultimi, di accrescere il patrimonio disapere da essi acquisito anche in senso opposto, in funzione nondi una teoria del progresso ma di una teoria della decadenza. Dopo la ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Roma per il suo ritiro a Betlemme e non si ha testimonianza di alcun suo successivo rapporto con Siricio. Più tardi di fede omea (il Figlio è solo simile al Padre) di Rimini (360); nei mesi precedenti si era venuto a sapere della preparazione di ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] , col Verri e l'Accademia dei Pugni, di cui non mancano tracce numerose ma di cui l'elemento più indicativo sarebbe stato il del sapere e della ricerca, zelante della patria in tutte le cose, uomo e cittadino libero, concentrato nella fondazione di un ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] un passo diplomatico più incisivo: si facesse sapere a Parigi "che non venendo soa Maestà in Italia potria causar che l'ennesima volta nella zonta del Consiglio dei dieci. Mori alla fine di gennaio del 1540 (1539, more veneto) nel suo palazzo a S. ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] "Quest'arte, infatti, possiede come tutte un proprio lessico; e quando Noi non abbiamo saputo trovare nella lingua latina i termini appropriati ad ogni situazione, ci siamo serviti di quelli che Ci sono sembrati esser più vicini a fare comprendere il ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e che, secondo le sue stesse parole, non desideravano più sapere se fosse ancora vivo o già morto (ep della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] sapere ordinario, e dai libri di morale o di medicina, dall'altro lato, da testi di letteratura, teatrali e romanzi, tutti caratterizzati dal fatto di libri conservati nel Tianyi ge, un numero non irrilevante di quelli del Jigu ge furono dati alle ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] nutre spasmodicamente d'informazione, non già perché questa sia, nel suo caso, potere ma perché la sente essenziale struriento di sopravvivenza cui aggrapparsi per navigare tra insidie e trabocchetti senza soccombere. Sapere, grazie ai dispacci del ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...