Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] un succedersi sia di invenzioni che di innovazioni (v. Staudenmaier, 1985, p. 44). In linea di principio non si può tracciare un di Guido Panciroli e i Nova reperta di Stradano (Jan van der Straet): mentre nella prima si deplora la perdita del sapere ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] cliché di recitazione. Oggi più che mai l'attore dovrebbe sapere quanto il regista e lui stesso siano liberi di sperimentare, in quanto arte e l'immagine proiettata sulla tela non restasse serva di 'Sire le Mot', come rischiava quella vivente del ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] blog si occupano più di rendere disponibili i punti di vista di chi vi scrive che nondi organizzare la propria conoscenza cinema. Bisogna certamente andare oltre l’illuminotecnica: sapere è importante ma non più sufficiente per progettare (con) la ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] stesse regioni proseguì pure la fioritura del sapere matematico, i cui trattati più antichi, come quello di al-Khwārizmī ‒ il fondatore dell'algebra Toledo di un gruppo numeroso di traduttori, non si può parlare di 'Scuola di Toledo', nel senso di un ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] a fissare il calendario. A questo sapere a sfondo empirico si associarono le credenze sublunare. La rivoluzione copernicana, tuttavia, non soppiantò l’a., che ha continuato a cielo è ripartito in 12 case o fusi di 30° ciascuno, definiti in modo tale ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] contenuti nelle erbe medicinali e tentando i primi rimedi sintetici di origine minerale.
Con Paracelso l’a. assunse il carattere di ‘arte’ della medicina, considerata come sapere operativo: la conoscenza della natura (intesa come animata e vivente ...
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Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] sia della sua efficacia: grazie a esso lo storico ha raggiunto risultati cui non sarebbe pervenuto altrimenti.
Non tutti i fenomeni storici si prestano a questo tipo di analisi e il primo problema che lo storico comparativista si trova ad affrontare ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] centrale che viene assunto dal sapere medico - la nascita e lo sviluppo di quelle scienze della vita che non c'è dubbio che la prospettiva di Foucault risulti l'unica in grado di sostenere il confronto con quella di Nietzsche, di cui riprende più di ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] (ovvero di gestione del punto di vista narrativo, cioè del vedere e del sapere del narratore e dei personaggi) denuncia, fin dalla scelta del termine esplicitamente derivato dall'ottica, la sua origine visiva, se non direttamente cinematografica ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] in volgare (non in latino), e si tratterebbe di un’opera di devozione popolare, nondi un autore classico sapere linguistico proprio lavorando come filologo e collaboratore editoriale di Aldo Manuzio, allestendo le edizioni di Petrarca (1501) e di ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...