La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] secc. XI e XII, la Scuola medica di Salerno non assunse una struttura formale. Al contrario di quanto si era verificato a Parigi e a Nel corso del XIII sec. queste due aree del sapere riuscirono a rafforzare la loro posizione nelle università, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] il passo a politiche di conservazione se non apertamente repressive.
Alla fine sapere capace di tradursi in vantaggi collettivi rinnovando gli stretti rapporti di collaborazione con il governo granducale. Nel 1816, il direttore del Museo di fisica di ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] sistematica, perfino ciò che noi definiremmo 'oggettività scientifica' erano estranei ai fondamenti logici o alla metodologia di quel sapere; inoltre, i Romani non erano interessati, nella stessa misura dei Greci, alla teoria. In tutte le branche del ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] e, in alcuni casi, clandestine.
Il modello tecnologico del libro a stampa e i prodromi del sapere scientifico
Nel giro di pochi decenni il libro, non più scritto a mano ma stampato, ha subito una profonda metamorfosi che l'ha portato ad assumere ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] al dialogo dei vincitori, non riuscirono a immettere le loro proposte in un virtuoso circolo di informazione, formazione e dibattito, incapaci peraltro di parlare al popolo dei fedeli, ai quali i loro avversari sapevano invece accostarsi anche per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di creazione sia di quelle di trasmissione e di ricezione del sapere; esistono quindi due modi assai diversi di definire tale concetto. Rispetto alle origini si tratta di una scienza o di un sapere derivati da tradizioni popolari anonime, che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] , ma lo scopo era quello di dimostrare che molte delle nuove teorie non erano incompatibili con le vecchie.
In breve, i nuovi modelli culturali erano accolti entro i quadri più rassicuranti di un sapere consolidato, tradizionale, nel cui seno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] questa attività all’interno dello Stato. Ai filosofi spetta l’obbligo dinon diffondere tra gli indotti la conoscenza delle potenzialità naturali – non perché la trasmissione del sapere contamini la purezza della dottrina in sé, ma perché essa ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] studente di memorizzare e interpretare testi scelti; chi dimostrava dinon essere all di studenti. Con un tale tipo d'insegnamento, il talento e le abilità oratorie dei maestri risultavano fattori di grande importanza nella trasmissione del sapere ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] un sapere specialistico. La ragione, intesa dapprima come organo dell'assoluto e, in seguito, con più limitate pretese, come un'indispensabile bussola per orientarsi in un cosmo sconosciuto, fonda e legittima ogni modello di ricerca. La politica non ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...