Musicista (n. prima metà sec. 15º - m. Firenze 1517), detto Arrigo Tedesco in Italia, dove dimorò lungamente, soprattutto a Ferrara e presso i Medici a Firenze. Fu compositore acclamato, grazie alla chiarezza [...] e al sapore che distinguevano le sue musiche, soprattutto i suoi numerosi Lieder che del genere Lied allora trattato, naturalmente a più voci, costituiscono i migliori esempî. Oltre i Lieder, anche messe, mottetti, ecc., ebbero grande diffusione. Da ...
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Lobo Antunes, António
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Figlio di un noto neurologo, si laureò in medicina con specializzazione in psichiatria e come [...] a denunciare l'impostura del defunto regime salazarista; tra i bersagli della sua critica corrosiva c'è anche l' , A. ha pubblicato Auto dos danados (1985), saga di sapore faulkneriano sulla decadenza di una famiglia di latifondisti in seguito alla ...
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Graves, Michael
Maurizio Bradaschia
Architetto statunitense, nato a Indianapolis il 9 luglio 1934. Conseguito il Master of architecture presso la Harvard University nel 1959, dopo un biennio presso [...] ha cambiato il suo linguaggio. Nuovi frammenti di sapore citazionista si sono sostituiti ai motivi funzionalisti; è tuttavia design quali la caffettiera per Alessi, l'orologio da polso e i gioielli per C. Munari, ma anche gli alberghi Swan e Dolphin ...
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Herling-Grudziński, Gustaw
Marcello Piacentini
Scrittore polacco, nato a Kielce il 20 maggio 1919. Interrotti gli studi di polonistica (1937-39) presso l'università di Varsavia a causa dell'invasione [...] .it. parziale in Ritratto veneziano, 1995), la cui tematica esistenziale acquista a volte il sapore di parabola. Accanto alle raccolte di saggi Żywi i umarli (1945, I vivi e i morti) e Upiory rewolucji (1969; trad. it. Gli spettri della rivoluzione e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Sackur, II, Hannoverae 1892) ha il chiaro sapore di una ricostruzione aposteriori, a tutto beneficio di l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. 1073) e a un altro del Chronicon ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ci ha lasciato di lui in quegli anni ha il sapore della verità: "Egli è caduto talmente che nel suo T. Maestro, Voltaire and B. as reformers of criminal law, New York 1952; I. O. Wade, The search for a new Voltaire, in Trans. of the American ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] "loro interessare, piacere, quasi per gustarne al palato il sapore", come dei dilettanti "nel significato più nobile e non Genova. Lettere di P.P. Celesia a F. G., a cura di S. Rotta, I-II, Firenze 1973-76. Sul rapporto tra il G. e la d'Épinay, F. ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] : di D. Cantimori (1939 e 1943), C. Antoni (1940), A. Sapori (1940), E. Pontieri (1943), ecc.
Per un anno, dall'aprile del , in Italia e fuori d'Italia".
Il C.L.N.A.I. fece sua la posizione dello Ch., impegnandosi solennemente a favore della autonomia ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] luce abbacinante delle Eolie in L'avventura finiscono per inghiottire i protagonisti quando essi non vengono ripresi in primo piano. fa ancora più netta, conferendo ad alcune sequenze un sapore fantastico: alla fine del film il protagonista scompare ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] certe evocazioni antiche avrebbero avuto un sapore di archeologia letteraria, ove non fossero 1907; L. Barboni, Col C. in Maremma, Firenze 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69- ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...