ROMBULO, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Messina, probabilmente nel 1385, da una famiglia di mercanti. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Nel 1400 partì alla volta della Spagna e della Provenza, [...] , che gli lasciò in eredità duemila monete d’oro, decise di tornare in Sicilia ma, avvertito da alcuni italiani che i saraceni volevano ucciderlo, nel 1407 venne convinto a recarsi in Etiopia, allora governata da un re cristiano, dove sposò un’etiope ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] nella lotta iconoclastica contro l’Impero bizantino, superò per importanza le altre città della Puglia. Nell'847 capitolò nelle mani dei Saraceni e fino all'871 fu capitale dell'Emirato di B., per passare poi per un breve periodo sotto i duchi di ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] dai Longobardi. Teoricamente compresa nelle terre donate da Pipino al Papato, nel 9° sec. la C. divenne preda dei Saraceni, poi cacciati dai Pisani (1014 e 1050 circa). Rivendicata nel 1077 da papa Gregorio VII, i poteri apostolici vennero dati ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] sorse la nuova città chiamata ad Traiectum (poi Traetto). Traetto apparteneva ai papi quando nell’883 se ne impadronirono i Saraceni; questi ne furono cacciati nel 915 dai duchi di Gaeta, che la fortificarono; nell’11° sec. passò ai conti normanni ...
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Alla morte di Niccolò I (13 novembre 867), fu eletto il vecchio cardinale prete di S. Marco, Adriano, e consacrato il 14 dicembre. Continuò nelle medesime direttive tracciate dal suo grande predecessore, [...] quando Lodovico fu fatto prigioniero a tradimento da Adalgiso, duca di Benevento, mentre si preparava ad un'impresa contro i Saraceni del mezzodì (871), Adriano prese le sue parti. Nel frattempo, il pontefice aveva accolto a Roma Cirillo e Metodio ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] della città e bloccò l'afflusso dei viveri. Il fatto che tale comportamento di G. fosse stato dettato dalla paura dei Saraceni e non dal desiderio di sottrarsi all'influenza bizantina pare confermato dal particolare che, anche in seguito, nel 958, i ...
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Città della Turchia (383.185 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (12.103 km2 con 935.400 ab. nel 2007). È situata nell’altopiano interno, a 900 m s.l.m., a 20 km dalla riva destra dell’Eufrate, [...] , quando i Flavi la destinarono a sede della 12a legione. Fu distrutta dai Persiani di Cosroe I nel 577. Conquistata dai Saraceni, ripresa e distrutta da Costantino V Copronimo verso la metà dell’8° sec., fu ancora preda degli Arabi che con Mansur ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] essa fu riconquistata dai Bizantini, che la gravarono di balzelli, senza riuscire a difenderla dalle invasioni dei Saraceni che costrinsero parte della popolazione a rifugiarsi sui monti circostanti, dando origine ai cosiddetti Casali di Cosenza. Il ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] , di Alberico marchese di Spoleto e di Camerino, di tutti gli stati del mezzogiorno d'Italia, per un'impresa contro i Saraceni annidati a Farfa e sul Garigliano, e vi prese parte egli medesimo, con pieno successo (agosto 915).
Più tardi, contro la ...
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TERLIZZI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 30 km.), situata, a 191 m. s. m., sul fianco orientale delle Murge, [...] del gastaldo Wacco all'abate di Montecassino, rimasta a lungo sotto il dominio bizantino, saccheggiata più volte dai Saraceni, era già casale, alle dipendenze della giurisdizione vescovile di Giovinazzo, allorché fu assoggettata da Normanni divenuti ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).