(fr. Vintimille) Comune della prov. di Imperia (53,9 km2 con 25.664 ab. nel 2008), noto soprattutto come stazione di confine. Il centro è situato ai due lati della foce della Roia. La pittoresca città [...] di Susa. Assegnata dai Carolingi alla marca della Tuscia, V. subì gravi danni nel 10° sec. da parte dei Saraceni. Anche quando nel 12° sec. si costituì il Comune, i conti continuarono ad avere qualche giurisdizione. Il piccolo Comune dovette ...
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Città della Francia sud-orientale (156.107 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Isère. È situata a 214 m s.l.m. ai piedi delle Alpi nel punto d’incontro fra la valle dell’Isère e le valli del [...] fiorente anche nell’Alto Medioevo, sebbene dovesse subire le incursioni di Burgundi (439), Franchi (532), Longobardi (574) e Saraceni (10° sec.). Infeudata ai suoi vescovi nel 955, verso il 1220 passò alle dipendenze dei delfini del Viennois, che ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (149,5 km2 con 31.293 ab. nel 2008), situata a 105 m s.l.m. su un pendio alla destra del fiume Ofanto, all’estremità NO delle Murge. Centro commerciale e agricolo, [...] era la vecchia Canusium; devastata dalle incursioni barbariche, cominciò a rifiorire in epoca longobarda, ma fu nuovamente distrutta dai Saraceni, nell’840-70; ricostruita verso il 965, fiorì in età normanna (11°-12° sec.). Danneggiata dalle guerre ...
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Comune della Toscana sud-occidentale (473,5 km2 con 81.912 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situato a 12 m s.l.m., a 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale attraversata dal corso inferiore [...] .
Sorse nel 9° sec. come castello nei pressi dell’antica Roselle e cominciò ad ampliarsi dopo che quella città fu distrutta dai Saraceni, nel 935. Papa Innocenzo II vi trasportò da Roselle, nel 1138, anche la sede vescovile. Feudo dall’11° sec. degli ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] Con la caduta dell’Impero d’Occidente, la regione fu disputata da Bizantini, Longobardi e Franchi e insidiata dai Saraceni. Avviate verso un’autonoma organizzazione civile e militare, alcune città, con una grande insurrezione (11° sec.), tentarono di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Regno italico ridandogli efficienza e ad affermare la sua autorità in Roma e nel meridione, dove s’impegna a cacciare i Saraceni e a stabilire un’egemonia sui potentati locali, ridà unione e prestigio al Regno. A partire da lui la dignità imperiale ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] di capoluogo del ducato di Liguria; in età carolingia fu sede di contea e si segnalò nella lotta contro i pirati saraceni, le cui incursioni danneggiarono gravemente la città nel 930 o 931, 934 e 935. Con la dissoluzione dell’impero carolingio, la ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] ricco centro agricolo anche nel Basso Impero. Lo sviluppo della malaria determinò poi il suo graduale spopolamento. Fu distrutta dai Saraceni verso l’877.
Delle prime fasi di vita della colonia achea sono note sepolture dell’inizio del 6° sec. a ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] , subito dopo la Porta S. Agata, e successivamente costeggia le case dell'Ammiraglio Maione e si allunga fino al foro dei Saraceni, per congiungersi qui con la via Marmorea. La terza infine [incomincia] dall'Aula regia che sta sotto il Palazzo, e ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] culturale che si prolungò fino alla seconda metà del 9° sec., quando, pur essendo stata cinta di mura, fu distrutta dai Saraceni. I monaci, fuggiti con il loro archivio e il prezioso codice della regola, trovarono rifugio a Teano. Papa Agapito II ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).