SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] Liber pontificalis corrisponda a quello dei più famosi diaconi dell'antichità cristiana, il protomartire Stefano e Vincenzo di Saragozza. Pertanto H. Delehaye avanzava l'ipotesi che originariamente il Liber pontificalis riportasse lo stesso numero di ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] di Calaceite. Si trovano nell'Aragona (Calaceite, Cretes nella provincia di Teruel, Caspe, Chiprana nella provincia di Saragozza), varie steli piatte in pietra con rappresentazioni di guerrieri, carri, serie di lance incise superficialmente. Esse ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Madrid a ricoprire il posto di pittore di corte che era stato di J. Amigoni. Durante il viaggio si fermò a Saragozza per visitare il suo vecchio allievo Antonio González Velázquez. Il 21 giugno arrivò a Madrid, accompagnato dalla moglie, dal fratello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] priscillianesimo, conosce a sua volta movimenti anacoretici al limite della eterodossia contro i quali si pronunciano il concilio di Saragozza (380) e il concilio di Toledo (400). In bilico sull’incerto confine dell’ortodossia è anche il movimento ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] grande armata) di Wajda, ambientato in epoca napoleonica come Rękopis znaleziony w Saragossie (1965; Il manoscritto trovato a Saragozza) di Has, dal romanzo di J. Potocki, saggio filosofico contro le superstizioni e racconto affascinante.
Con il suo ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] sicut beatissimam Theclam de tribus atrocissimis tormentis.
La conversione di Paolo era rappresentata in una basilica in Spagna (Saragozza?) secondo Prudenzio (Dyttochaeum, n. 48.). Il martirio era forse rappresentato a Roma in S. Pietro in Vincoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] il Cid, partecipa alla conquista di Toledo (1085) e alcuni anni dopo, nel 1118, Alfonso I d’Aragona entra in Saragozza, mentre in Oriente si formano, dopo la conquista di Gerusalemme, piccoli stati crociati a carattere feudale, come il Regno dell ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] il C. non venisse esautorato (1516).
Il nuovo re Carlo fu prodigo di onori verso di lui: nel 1518 lo inviò a Saragozza perché accogliesse gli ambasciatori genovesi Battista Lasagna e Tedisio de Camilla; l'anno seguente lo nominò nella Junta magna di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] Allan Poe, Herman Melville, Nathaniel Hawthorne e Henry James. Un altro è il polacco Jan Potocki, il cui Manoscritto trovato a Saragozza (edito dal 1805 in parti successive, in varie lingue e in vari Paesi) è irriducibile a un unico genere ma certo ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] 1713); G. M. Magenis (Venezia 1714, rist. e dopo altre ediz. acresciuta da L. Tibet, Napoli 1894); A. Fernandez Moreno (Saragozza 1755); G. Edelwek (Monaco B. 1765); B. Destutt de Tracy (Parigi 1774); L. Personè (Lecce 1893). Cfr. anche: Saint A ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...