CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] fece sì che venisse invitato al seguito di Carlo Emanuele I quando, nell'85, questi si recò in Spagna per sposare a Saragozza Caterina, figlia di Filippo II. Fu un incontro al vivo con la grande ritrattistica locale e una lista di quel tempo elenca ...
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VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] in quel suo Amadis» (4 febbraio 1512; p. 57): forse egli aveva cominciato a tradurre il romanzo cavalleresco, pubblicato a Saragozza nel 1508. Due più tardi sonetti di Bernardo Tasso (Amori I, 104 e 109) ne lodano la perizia poetica, accostandolo a ...
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SPINELLI, Giovanni Battista
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Troiano e di Maria Caracciolo, non si conoscono con certezza luogo e data di nascita.
Cavaliere napoletano del seggio di Nido, dottore utriusque [...] per stemperarne la posizione critica nei confronti del potere dei seggi e dell’insubordinazione del baronaggio. Richiamato a Saragozza, Leclerc relazionò sugli abusi napoletani accusando Spinelli di essersi appropriato della terra di Somma alla morte ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] i dipinti delle chiese di S. Stefano (SS. Giovanni Battista e Antonio da Padova)e di S. Giuseppe di porta Saragozza (S. Filippo Benizzi fa scaturire l'acqua dalla roccia).IlC. sembra avere svolto anche un'attività plastica - non indicata tuttavia ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] palazzo Sassatelli-Monsignani a Imola (Meloni), il campanile della chiesa di Conselice (Quadri, 1916), il palazzo del marchese Todeschi in via Saragozza a Bologna (Ibid.).
Il F. morì a Ravenna il 3 maggio 1826 e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] : 2.000 scudi), il 14 ottobre la badia di Novara (4.000 scudi), il 25 nov. 1593 una pensione sul vescovato di Saragozza e questa volta erano 10.000 scudi. Ma non bastavano ancora e nell'ottobre dello stesso anno il fratello Ranuccio aveva dovuto ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] Tabarrini e di C. Correnti, fu prolungata di tre mesi: e in questo breve tempo il C. visitò gli archivi di Saragozza, Alcalá de Henáres, Madrid, Valladolid, Simancas, l'Escuriale, Toledo, Burgos e León. Frutto delle sue ricerche è l'opera Gliarchivi ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] finalmente di raccogliere il consenso del Pregadi allorché si trattò di nominare un successore a Francesco Corner, ambasciatore a Saragozza. Tuttavia, pur avendo accettato la decisione del Senato. non si mosse dalla laguna, e il 3 marzo 1520 riuscì ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] dal L., da Blasco Alagona e Berengario Pietratallada, servendosi come guida di Domenico Figuera, un mercante di cavalli di Saragozza esperto conoscitore della Guascogna. La comitiva regia giunse a Bordeaux il 31 maggio, ma la sfida non ebbe mai luogo ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] difficili condizioni atmosferiche, sbarcò a Colliure, nel Rossiglione. L'itinerario proseguì per via di terra attraverso Barcellona e Saragozza, dove la sovrana giunse il 5 febbr. 1582. Lì Ferrante dovette sostare, impedito dalla gotta. Trattenne la ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...