Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] e la testa di filosofo barbato da Salamis.
A C. si può dire che il rilievo è praticamente ignorato, per cui i due sarcofagi del Metropolitan Museum di New York ed il rilievo di Eracle con i buoi di Gerione (età cipro-greco-arcaica, 540-450 a. C ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] incisiva più che altrove, del porfido rosso, che si armonizza con la scelta dei sovrani normanni per i loro sarcofagi.I pavimenti cosmateschi furono poi esportati anche lontano dall'Italia (abbazia di Westminster, 1268), ma restarono, soprattutto per ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] ; Rotili, 1984; 1986; Aceto, 1990), la scultura tra il sec. 6° e gli inizi dell'11°, rappresentata da sarcofagi, capitelli, plutei, transenne, pilastrini, riflette in modo chiaro le diverse matrici culturali che l'hanno connotata: dalla tradizione ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ai resti murari e alla localizzazione delle basi della recinzione, cui appartenevano i plutei in passato collegati al c.d. sarcofago di Teodote (Pavia, Civ. Mus.), mentre la restituzione dell'apparato decorativo si integra anche con il complemento di ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , p. 61.
Collezione Duke of Bedford. - A Woburn Abbey (Bedfordshire). Fondatore delle collezioni di Woburn Abbey.
Frammenti di sarcofagi dalla Villa Aldobrandini, di marmi dalla Villa Adriana.
Si unì ai Dilettanti nel 1819.
Pezzi di scultura moderna ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Bull. Ist. Centr. Restauro, 1950, p. 44. - Kòre Ny Carlsberg: F. Poulsen, in Die Antihe, viii, 1932, p. 95 ss. - Sarcofago dipinto a Berlino: C. Albizzati, in Enciclopedia Italiana, xiv, p. 758, s. v. - Specchi etruschi a Ginevra: R. Noll, in Oesterr ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] di privati cittadini, dal I sec. a. C. fino al V sec. d. C., molti di alto livello e di grande freschezza. Numerosi i sarcofagi di varie epoche e di vario tipo, di cui alcuni di chiara produzione locale. Il Museo Ostiense già progettato da Pio IX nel ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] attici del II e III sec. d. C., sia sui materassi della cline, sia sulle coperte pendenti tra le gambe del letto (sarcofago di S. Lorenzo, Roma).
Un ricco repertorio di questi motivi figurati ed ornamentali ripresi dai t. ci è fornito in tutto l ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] - le sale sotterranee dei colombarî, le città di casette con urne cinerarie o, dal II sec. in poi, con sarcofagi, loculi, arcosoli, ecc. per cadaveri non cremati, perfezionavano soltanto i prototipi repubblicani, come lo facevano nelle città i Fori ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] italiani si diversificano per vari motivi: in primo luogo, come si è già visto, per la sopravvivenza del repertorio dei sarcofagi con le stagioni (Sessa Aurunca; Lentini) e di temi di tradizione classica come Giano bifronte in gennaio (Aosta; Bobbio ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...