LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] tanto di uno dei Dioscuri di Montecavallo, quanto dei panneggi che si arrotondano e gonfiano alle spalle di eroi e divinità nei sarcofagi e nei bassorilievi romani. Peraltro non è da escludere che anche i tre portatori del feretro del doge, in cui si ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] che la trasposizione grafica di opere di pittori senesi e non senesi, o di testimonianze dell'antichità classica quali sarcofagi e bassorilievi e, nel 1627, le Nozze Aldobrandini. Tra le incisioni dell'artista dobbiamo ricordare in primo luogo quelle ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] E-545 A) che giunge sino a detto anno. Alla statua fu sottoposto, presumibilmente fra il 1380 e il 1385, il sarcofago del medesimo Bernabò, che si ritiene anche opera di B. e della bottega; l'intero complesso monumentale, all'origine in S. Giovanni ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] della "maniera", per il risalto delle modanature, per il macchinoso e magniloquente sovrapporsi degli elementi che incorniciano i sarcofagi e le effigi dei defunti: un tipo di monumento celebrativo, occorre notare, che perdurerà nel Meridione ancora ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] Boll. del Museo civico di Padova, XXI (1928), pp. 281-97; C. Someda De Marco, L'arte dei De Sanctis e il sarcofago del b. Odorico da Pordenone, Udine 1939; R. Gallo, Contributi alla storia della scultura veneziana, I, Andriolo de Santi, in Archivio ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] di Leopoldo Cicognara, "che ci fu liberale di preziose notizie".
Fra le tavole, oltre alle riproduzioni in presa dal vero di sarcofagi romani, consunti dal tempo e coperti qua e là da ciuffi d'erba (tav. I), e dei monumenti a Vittorio Alfieri ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] vacui medievaleggiante: l'affollamento delle figure, le proporzioni alterate, la semplicità dei gesti richiamano alla memoria i rilievi dei sarcofagi del V secolo o le composizioni più cariche di Nicola Pisano; mentre le forme tumide e tozze di cani ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] Chiara, che per l'affinità con le prime sculture eseguite a Napoli è databile tra il 1407e il 1412,nonché una fronte di sarcofago proveniente da una tomba scomposta, già nella basilica del Carmine, pure a Napoli, ed ora murata ad una delle pareti del ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] parte nelle raccolte della Ca' d'Oro, a Venezia. I motivi del fregio sono per lo più desunti da sarcofagi classici di provenienza romana o da celebri monumenti come l'arco di Costantino (Schweikhart, 1976).
Indipendentemente dalla precisazione ad ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] 186 s.) il G. fu l'artefice della complessa decorazione a rilievo che ricopre le facce anteriori dei piedritti e dei due sarcofagi del monumento, in cui si nota una perizia non comune nella resa di motivi militari come scudi e armi, i quali denotano ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...