GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] motivo G. occupa un posto importante nell'iconografia medievale, ereditato anche dalla Tarda Antichità (Roma, Tesoro di S. Pietro, sarcofago di Giunio Basso). Egli compare in primo luogo, ovviamente, nelle Bibbie miniate: il libro di G. può essere ...
Leggi Tutto
HIBERUS (Hiberus)
G. Scichilone
Personificazione del fiume omonimo nella Spagna nordorientale, l'attuale Ebro. La sua unica rappresentazione figurata pervenutaci si trova su monete bronzee di Carthago [...] destro.
Giustamente non viene accolta dall'ultimo editore del pezzo l'identificazione con H. di una figura di Oceano su un sarcofago con amorini ed imago clipeata conservato in San Pedro el Viejo ad Huesca.
Bibl.: Steuding-Drexler, in Roscher, I, 2 ...
Leggi Tutto
PROTHOOS (Πρόϑοος)
A. Bisi
Figlio di Thestios, raffigurato - a quanto narra Pausania (viii, 45, 6) - insieme al fratello Kometes sul frontone del tempio di Atena Alea in Tegea, opera di Skopas, come [...] calidonio.
Probabilmente P. appare anche su molti vasi e sarcofagi, come uno con coperchio a tetto, da Patrasso, , III, i, 1897-909, c. 3179, s. v., n. 2. Sul sarcofago da Patrasso: B. Mylonas, in Ephem. Arch., 1891, col. 187 (illustrazione: ibid ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] ). A Siena realizzò nel duomo la tomba del cardinale Petroni (1317-18), una struttura complessa i cui elementi (base, sarcofago, tenda aperta sulla camera funeraria con il defunto disteso, tabernacolo con la Madonna col bambino) sono connessi in modo ...
Leggi Tutto
PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] dal significato delle scene riprodotte nel fregio così come interpretate in quell'epoca. Nel processo verbale della scoperta di detto sarcofago, nulla è detto del vaso. Verso la fine del XVIII sec. esso venne in possesso della famiglia Portland. La ...
Leggi Tutto
BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] ) per la chiesa di S. Francesco di Forli (demolita questa, il monumento fu smembrato e si conserva solo il sarcofago con la figura distesa al Museo jacquemart-André di Parigi); monumento sepolcrale di Lodovico Sassatelli di Imola (1520-21), disperso ...
Leggi Tutto
BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] Chiara, che per l'affinità con le prime sculture eseguite a Napoli è databile tra il 1407e il 1412,nonché una fronte di sarcofago proveniente da una tomba scomposta, già nella basilica del Carmine, pure a Napoli, ed ora murata ad una delle pareti del ...
Leggi Tutto
POLYDOROS (Πολύδωρος)
F. Coarelli
1°. - Figlio di Priamo e di Laothoe (o di Ecuba).
Secondo la tradizione omerica (Il., xx, 407 ss.; xxi, 88 ss.; xxii, 46 ss.) sarebbe stato ucciso da Achille. Altre [...] (Metam., xiii, 423 ss.).
Raffigurazioni di P. appaiono su un vaso etrusco-italico al British Museum e, forse, su un sarcofago alla Galleria Borghese in Roma.
Bibl.: C. Robert, Die antiken Sarkophagreliefs, Berlino 1890, n. 59, p. 66, tav. XXIV; H ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] Lanci, anch'egli di Fano, che dal 1825 lavorava in Polonia. Nel 1832 il F., seguendo il progetto del Lanci, realizzò un sarcofago in marmo per Tadeusz Kościuszko nella cattedrale di Cracovia a Wawel, dove tutt'ora si conserva. Nel 1836 partecipò alla ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA (Maròa)
C. Bertelli
Figlia di Stilicone e Serena, nipote di Teodosio I; nel 398, poco più che tredicenne, sposava Onorio; morì dopo una decina di anni senza lasciare [...] dubbi recentemente sollevati (v. cammeo).
In una bulla dorata rinvenuta, nel 1644, in San Pietro in Vaticano, in un sarcofago porfiretico contenente ossa femminili, accanto ad altri nomi della famiglia di Stilicone è quello di M.; un altro ornamento ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...