SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] Rinascimento risultano importate da Orbetello (Cosa?). L'unica scultura antica che si dice trovata nell'ambito della città è un sarcofago con thiasos marino (Museo dell'Opera del Duomo), ma il trovarlo ridotto alla sola lastra di fronte fa pensare ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] , L'art gréco-bouddhique du Gandhāra, Parigi 1905, fig. 156). La rappresentazione di falegnami in atto di fabbricarne appare in un sarcofago del Museo Vaticano (Amelung, I, p. 864, n. 162) e in un rilievo appartenuto ad un'ara monumentale, sempre a ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] toro. Anche l'architettura funeraria s'ispirava all'Egitto; la tomba detta di Ciro, a Pasargade, non è altro che un monumentale sarcofago a tetto spiovente, elevato su una serie di scalini; le tombe di re a. a Naqsh-i Rustam, scavate nella roccia a ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] la generica appartenenza alla corte celeste. Similmente appaiono identiche fra loro le g. angeliche scolpite sul coperchio del sarcofago di Bernoardo di Hildesheim, del sec. 11° (Hildesheim, St. Michael), come pure quelle affrescate nel sec. 12° in ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] G. e mostrano una certa fatica nella resa di alcuni particolari (per esempio i quattro angeli con le candele ai lati del sarcofago nella scena mariana a Londra): le figure sono generalmente più piccole, i contorni meno netti, minore la precisione nei ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] raffigurazione di P. e le figlie presso il lebete s'incontra su uno dei lati minori di un raffinato sarcofago con storie degli Argonauti nel Cimitero di Pretestato. La schematica povertà dell'immagine peraltro fa giudicare improbabile o almeno ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] sec. 14° ospitò le sepolture dei principi valacchi - i monumenti funerari in pietra realizzati nello stile del Gotico occidentale (sarcofago di Vladislav I, 1364-1374/1375; figura giacente di Radu I, 1374/1375-1385), come pure i gioielli di foggia ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] a stucco dell'oratorio de' Mercatanti, nella chiesa di Gesù Maria delle Trombe, e nella Ss. Annuniziata de' Teatini il Sarcofago di monsignor S. Carafa, di marmo bigio, ora nel Museo regionale di Messina. Altre statue, angeli e figure allegoriche ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] in vite: così una pittura da Pompei, i mosaici di Ostia, di Narbonne, Ercolano e Gemila-Cuicul e il sarcofago nel giardino di Villa Borghese a Roma. Un'altra classe, sempre appartenente a questo gruppo, mostra invece rappresentazioni molto più ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] nel 1263 per volere di Paolo Bari. Dell'edificio originario si conservano solo alcune parti dell'atrio e il sarcofago del donatore, mentre la navata coperta da volte a crociera appartiene a una fase successiva influenzata dalla cultura gotica ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...