Figlia (m. 408) di Stilicone, sposò l'imp. Onorio nel 398. Fu sepolta a Roma in un mausoleo accanto all'atrio di S. Pietro insieme con il marito, con Teodosio II e Valentiniano III. Il monumento, che sorgeva [...] ; nel sec. 8º vi fu trasportato il corpo di s. Petronilla e divenne la cappella dei re Franchi; fu distrutto per la costruzione del nuovo S. Pietro: il sarcofago di M., con ricca suppellettile aurea e argentea, poi dispersa, fu trovato nel 1544. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] tra G. e il maestro senese sia avvenuto prima di quella data: due dei putti reggighirlanda che ornano il sarcofago del monumento di Ilaria Del Carretto nel duomo di Lucca, realizzati intorno al 1407 e distinguibili dalle plastiche figure quercesche ...
Leggi Tutto
Scultore (Arolsen, Assia, 1777 - Dresda 1857). Fu inizialmente attivo a Berlino con J. G. Schadow, divenendo uno dei più noti scultori neoclassici. Soggiornò poi spesso in Italia (1805-11; 1812-15; 1816-18), [...] W. von Humboldt; di membri della famiglia reale di Prussia; ecc.) e monumenti celebrativi. Di questi, notevoli il sarcofago della regina Luisa nel mausoleo di Charlottenburg (1811-15, commessogli da von Humboldt) e il monumento equestre di Federico ...
Leggi Tutto
Poeta e critico nederlandese (Amsterdam 1865 - Noordwijk aan Zee, Olanda Merid., 1937). Amico di W. Kloos, redattore (1885-90) della rivista De nieuwe gids ("La nuova guida"), direttore (1894-1905) con [...] "Terra", 1896; De weg van het licht "La via della luce", 1922; De figuren van de sarcofaag "Le figure del sarcofago", 1930; Het lachende raadsel "Il mistero ridente", 1935), saggista (Inleiding tot Vondel "Introduzione a V.", 1892; Inleiding tot de ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] chiesa di S. Francesco a Sarzana. G. costruì una tomba a parete, dalla tipologia tradizionale ad arca, con un piccolo sarcofago sorretto da leoni, sul cui lato a vista trovano posto una Pietà (Cristo tra Maria e Giovanni) sormontata dalla figura del ...
Leggi Tutto
GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] del Trecento a Siena e fuori Siena, in Critica d'arte, s. 4, XV (1968), 94, pp. 55-65; A. Mezzetti, Il sarcofago di s. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, in Annuario… dell'Accademia Etrusca di Cortona, n.s., XI (1979), pp. 335-368; E. Carli ...
Leggi Tutto
BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] ) per la chiesa di S. Francesco di Forli (demolita questa, il monumento fu smembrato e si conserva solo il sarcofago con la figura distesa al Museo jacquemart-André di Parigi); monumento sepolcrale di Lodovico Sassatelli di Imola (1520-21), disperso ...
Leggi Tutto
BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] Chiara, che per l'affinità con le prime sculture eseguite a Napoli è databile tra il 1407e il 1412,nonché una fronte di sarcofago proveniente da una tomba scomposta, già nella basilica del Carmine, pure a Napoli, ed ora murata ad una delle pareti del ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] Lanci, anch'egli di Fano, che dal 1825 lavorava in Polonia. Nel 1832 il F., seguendo il progetto del Lanci, realizzò un sarcofago in marmo per Tadeusz Kościuszko nella cattedrale di Cracovia a Wawel, dove tutt'ora si conserva. Nel 1836 partecipò alla ...
Leggi Tutto
GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] di un arco timpanato fiancheggiato da un triplice ordine di nicchie con personificazioni di Virtù, al cui interno era inserito il sarcofago con la figura del giacente sormontato dalla Madonna con Bambino tra la Fede e la Carità. I marmi scolpiti che ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...