AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] e 1298, in Il settimo centenario di S. Domenico, I, 1 Bologna 1920, pp. 12 ss.; F. Filippini, Ancora per gli scultori del sarcofago di S. Domenico, in L'Archiginnasio, XV (1920), pp. 173-180; B.C.K., Guglielmo, fra', in U. Thieme-F. Becker, Allgem ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] (h. cm 64) del Museo di palazzo Madama di Torino, mentre fra quelle a carattere religioso citeremo la grande Pietà con sarcofago ed angeli (h. cm 67) della Hispanic Society of America a New York, la Pietà del British Museum di Londra, ambedue ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] dopo il 1450, da una lastra di bronzo che reca un'epigrafe di testo e data diversi, ripetuta due volte anche sul sarcofago, "D(ivae) Isottae Ariminensi b(ene) m(erenti) sacrum. M. CCCCL." È l'iscrizione che fu accusata di paganesimo dal pontefice Pio ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] stucco, ed esattamente un anno dopo l'opera era terminata. Il disegno era di C. Marchionni, che scolpì il rilievo sul sarcofago; al B. si deve la statua della Religione e quella assai significativa del Papa genuflesso, forse la statua più "religiosa ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] nel 1449 - compare citato come teste - è da fissare al 1446; la data è incisa sul cartiglio marmoreo del sarcofago di Isotta, primo lavoro a lui assegnabile nella decorazione plastica dell'interno del Tempio Malatestiano, firmato: "Opus Augustini ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] in opera blocchi o conci di pietra, che vengono trasportati da manovali; nella quarta è nell'atto di aprire il sarcofago insieme con il vescovo Bonsignore. Nella terza l'identificazione, attraverso il copricapo e la barba nel gruppo al margine destro ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ottocentesco di Contrafazioni, dovrebbero essere del F.: Il ratto delle Leucippidi, scena tratta da un sarcofago agli Uffizi; Il giudizio di Paride, da un sarcofago a villa Medici; Il torso del Belvedere.
Nel 1550 il F. affrescò a Roma, insieme ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] non ci sarebbe stata alcuna canonizzazione né grandi miracoli.
Il 23 apr. 1262 E. si spense e venne deposto in un sarcofago antico adorno di sculture con la storia di Giona. Salimbene da Parma, passato da Perugia nel 1265, accenna nella Cronica (a ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] . 12) ha giustamente attribuito al C. il bassorilievo rappresentante l'Arcadia, incassato fra i due alti pilastri che reggono il sarcofago e che è ricordato dal Vasari come iniziato, quale primo pezzo del monumento, dal Montorsoli in persona a Pisa e ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] la consacrazione della chiesa e dell'altar maggior di S. Vincenzo, la cattedrale di Bergamo interna alla città, la decorazione del sarcofago di s. Alessandro, e la traslazione della salma di s. Grata dall'antica chiesa di Borgo Canale, appena fuori ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...