PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] 'esempio di bassorilievo tardobizantino è costituito da un Cristo in trono, in origine anche con decorazione policroma, su un sarcofago della metà del sec. 15°, proveniente dalla metropoli di Mistrà e attualmente custodito nel Mus. della città.
Bibl ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] da pitture esibenti la storia di un sovrano: in compagnia di una donna, alla caccia, infermo col medico, defunto nel sarcofago.
Nell'odierno villaggio di Pjandzikent, un museo, dedicato al poeta tagico Rudaky (X sec.), contiene due cariatidi in legno ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] l'Anglade, nella cappella della villa Favard a Rovezzano (1877), in cui l'invenzione dell'angelo che solleva dal sarcofago la defunta è resa in uno stile neorinascimentale asciutto e denso di commossa spiritualità.
Altre opere tarde da ricordare sono ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] parte delle sue pitture ed è visitabile. È provvista di lungo dròmos tagliato nella roccia, e di panchina sulla quale erano tre sarcofagi e un'urna, il soffitto è a doppio spiovente. Le pitture riproducono oltre 20 personaggi fra genî, dèmoni alati e ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] ), arcivescovo di Colonia (1056-1075) e fondatore dell'abbazia di Siegburg, venne scoperto, secondo la tradizione, nel suo sarcofago nel 1183; l'asta in legno rosso presenta un'iscrizione disposta sui due collarini metallici intorno al nodo: "Tytyre ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] a Ferrara e nel territorio dal XIII al XIV secolo, ivi, pp. 409-507; R. Farioli Campanati, Note sui sarcofagi paleocristiani ravennati documentati a Ferrara nei reimpieghi dal XII al XVII secolo, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini (Biblioteca di ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] tra l'altro, per un'interpretazione dei due livelli sovrapposti come l'uno, quello inferiore, destinato ad accogliere il sarcofago porfiretico di cui non si conosce l'esatta collocazione originaria e l'altro, soprastante, come cella memoriae (Johnson ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] dal palazzo di Nimrud. Nel 186o la missione Renan nel Libano e in Siria porta in patria dei monumenti fenici (sarcofago d'Eshmunazar). Sarzec, agente consolare a Bassora, iniziò nel 1877 a Tellō scavi che portarono questa volta alla luce monumenti ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] è più chiaramente indicato anche dal tipo di g., con corpo e testa di pantera (l'animale di Dioniso), come nel sarcofago detto dei Grifi a Baltimora, in cui i mitici animali appaiono araldicamente affrontati ai lati di un'urna dal lungo collo. Questo ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] scolpiti di diversi monumenti della regione di Arta, tra cui le sculture della chiesa del monastero delle Blacherne e il sarcofago di s. Teodora, nella chiesa omonima, di stile piuttosto provinciale.Le sculture con figure di animali che compaiono sui ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...