GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] . G. si preoccupò di organizzare le esequie imperiali e fece in modo che il corpo di Ottone II venisse deposto in un antico sarcofago all'entrata orientale del vestibolo di S. Pietro, detta "il Paradiso".
Con la morte di Ottone II G. perse il suo ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] di Federico. Peraltro ad essa si collegava anche nell'impianto letterario il testo dell'epitaffio originario apposto sul sarcofago di porfido della tomba del sovrano nel duomo di Palermo, dove si adombrava in maniera accattivante una sopravvivenza ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] Tolmezzo 1977, pp. 142-147; G. Marchetti, Il Friuli. Uomini e tempi, Udine 1979, pp. 121 s.; F. De Vitt, Il sarcofago di Raimondo Della Torre nella basilica di Aquileia, in Mem. storiche forogiul., LX (1980), pp. 79 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] ), Udine 1976, p. 240; P. S. Leicht, Breve storia del Friuli, Tolmezzo 1977, pp. 161 ss.; F. De Vitt, Il sarcofago di Rainaldo Della Torre nella basilica di Aquileia, in Mem. stor. forogiuliesi, LX (1980), pp. 79, 81; C.Eubel, Hierarchia catholica ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] di s. Bartolomeo, le cui reliquie, secondo il racconto di Teodoro Studita, sarebbero giunte miracolosamente a Lipari in un sarcofago litico attraverso il mare, a seguito delle preghiere del vescovo Agatone, lo stesso vescovo che il papa s. Gregorio ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] terracotta
Tutta l'arte etrusca, al contrario di quella greca, predilige la terracotta alla pietra: sia le statue sia i sarcofagi sono, in Etruria, per lo più in terracotta, anche se le raffigurazioni sono fortemente influenzate dall'estetica e dal ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] provata dall'esame scientifico" (K. Hauck, p. 268). Quando infatti nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, fu aperto il sarcofago di C. II nel duomo di Bamberga per mettere in salvo il suo contenuto, i suoi resti furono sottoposti a un esame ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] .
Il G. morì a Mantova il 3 ott. 1525.
Le sue spoglie furono poste in un cassone ligneo e non nel sarcofago previsto, finanziato da Ercole Gonzaga e progettato da Giulio Romano, ma mai portato a termine, di cui rimangono alcuni lacerti di affreschi ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] Berardo: fu lui infatti (come ora si ritiene) ad affidare a uno scultore ignoto l'incarico dell'esecuzione del celebre sarcofago marmoreo, conservato nel duomo vecchio.
Manca il documento di conferimento al M. di un arbitrium formale da parte dell ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] il corpo del G. veniva sepolto insieme con quelli di altri due suoi figli, Andronico e Domenico, in un grandioso sarcofago marmoreo, posto nella chiesa di S. Giovanni Battista, identificabile probabilmente con quello, trasformato in epoca turca in un ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...