Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] di papi, pseudo-teologo e riformatore.
Sotto i regni successivi di Alfonso III (1327-1336) e Pietro III (1336-1387), il possesso della Sardegna, mai pacificata fino al sec. XV, dissangua il paese in lotte con i Sardi e con Genova, la forte rivale di ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] erano nient’altro che la prosecuzione degli antichi codici di derivazione militare. Quando, nel marzo 1861, il Regno di Sardegna aveva dato luogo senza soluzione di continuità al nuovo Regno d’Italia, il nucleo fondante dell’impiego di Stato aveva ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] , nel 1859, fu emanato, in base al conferimento al governo dei pieni poteri, l’ordinamento giudiziario del Regno di Sardegna (r.d. 13 novembre 1859, n. 3781), il ministro Rattazzi provvide poi a introdurre una forte limitazione all’inamovibilità ...
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Motivazione in re ipsa e autotutela decisoria
Enrico Zampetti
Nei tempi recenti l'istituto dell'autotutela amministrativa decisoria è sempre più spesso oggetto dell'attenzione del legislatore e della [...] Milano, III, 12.2.2015, n. 458; Cons. St., V, 23.4.2014, n. 2060; TAR Campania, Napoli, IV, 10.4.2014, n. 2066.
14 TAR Sardegna, Cagliari, II, 29.5.2014, n. 386, cit.; si veda anche Cons. St., VI, 14.4.2015, n. 1915, cit.
15 Oltre alla voce in questo ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] e rimase sino al compimento della frequenza del primo anno di teologia.
Di questi primi anni di vita trascorsi in Sardegna, alla quale rimarrà sempre profondamente legato, ricorderà più tardi la «durezza del lavoro dei contadini e dei pastori, la ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] dei tabacchi (che si proponeva di indagare i rapporti intercorrenti tra politica e ambienti affaristici) e sulle condizioni della Sardegna (nel 1868). Concentrò l'attenzione sui rapporti Stato e Chiesa, sostenendo la piena libertà di questa sotto la ...
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Cassa per la realizzazione di opere straordinarie di pubblico interesse nell’Italia meridionale. Ente con personalità giuridica di diritto pubblico, è stato istituito con l. 646/10 agosto 1950, per la [...] per la commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna e nelle province di Latina e Frosinone, nelle isole d’Elba, del Giglio e Capraia, nei comuni del ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , a cura d. Soc. sic. st. patria, ivi 1882; G. La Mantia, Codice diplom. dei re aragonesi di Sicilia, I, ivi 1917. Per la Sardegna, cfr. le opere del Besta (ivi 1908-09) e del Solmi (Cagliari 1917). Per Alfonso V, cfr. F. Nunziante, I primi anni di ...
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ELEZIONE (XIII, p. 780; App. II, 1, p. 841; cfr. anche, nella App. II le voci camera: Camera dei deputati; comune; italia: Ordinamento politico e ammmistrativo; provincia; regione; senato).
Elezioni politiche. [...] la Sicilia, mentre per le altre due regioni è in relazione alla popolazione), nel quoziente corretto (più uno in Sicilia e Trentino-Alto Adige e più tre in Sardegna), nel numero delle preferenze (3 o 4 in Sicilia; 3 in Trentino-Alto Adige; 3,4 o 5 in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] filone di opere dedicate al sorgere e al progresso di ciascun diritto, in Toscana come in Sicilia, nel milanese come in Sardegna, spesso intitolate De ortu et progressu juris...; per es. la ...mediolanensis (1747, la più nota) di Gabriele Verri, o la ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...