Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] aree), frutta, olive, mandorle e pistacchi. La forma di allevamento più diffusa è quella degli ovini (seconda regione dopo la Sardegna); seguono i caprini e i bovini. La S. occupa il primo posto nella classifica delle regioni per quantità di pescato ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] anche di ridistribuzione nei confronti della regione. Il traffico marittimo si svolge a Civitavecchia (merci, passeggeri per la Sardegna). Roma è il centro di irradiazione di 6 linee ferroviarie principali e di 4 autostrade. Le antiche vie consolari ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] villaggio dell'isola di Panarea (v. eolie) e come appare persistente fino ad età storica nei villaggi nuragici di Sardegna (Serrucci, Barumini; v. barumini).
La riorganizzazione dell'economia agricola di fase superiore (con l'impiego dell'aratro) e ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] ) e Su Monte de s’Ape (Olbia). È questo il momento nel quale entra nella scena architettonica, come nel paesaggio della Sardegna, il nuraghe, che si presenta nelle forme iniziali del nuraghe cosiddetto “a corridoio” e del protonuraghe. In tema di ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] . C.: ne sono apparsi di recente a Malta (Tas Silg), Capo Bon in Tunisia, Leptis Magna in Tripolitania, Nora in Sardegna, dove si mostrano per lo più decorati con "punteggiati" (Diamond pattern); i p. di cocciopisto trovati a Serra Orlando in Sicilia ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] c. e sulla forma della medesima presso i popoli più antichi d'Italia fino all'Età del Bronzo.
Per la Sardegna nuragica una ricca documentazione indiretta è data dai bronzetti rappresentanti guerrieri: si riconosce una difesa a piastra rettangolare ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] e della Tomba della Costiaccia Bambagini sono di indubbia origine sarda e confermano i rapporti commerciali tra V. e la Sardegna. Importati con tutta probabilità da Caere, sono i buccheri a parete sottile, come il bellissimo kỳathos della Tomba del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] pieno territorio franco (721-726), e dirigersi alla volta delle Baleari (conquistate definitivamente nel 903) e della Sardegna. Dopo un primo periodo di assestamento dell’autorità di riferimento, alle dirette dipendenze del califfato (assassinio nel ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] in ambiente etrusco-italico (Satricum, Velletri) probabilmente di tradizione ellenica (cfr. s. di Rosarno Medma, Locri, ecc.).
In Sardegna, la s. del santuario agreste del nuraghe Lugherras è un esempio tipico di continuità di culto (dal V sec. a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] . Atti della XIII Settimana CISAM (Spoleto, 22-28 aprile 1965), Spoleto 1966, pp. 57-92; C.G. Mor, Sicilia e Sardegna: due momenti di economia agraria, ibid., pp. 93-110; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura e economia: "strutture di produzione ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...