FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] nell'esegesi dei testi legislativi - sia le glosse, sia i commentari, esposizioni queste con le quali i seguaci di Bartolo da Sassoferrato avevano condotto l'analisi del testo legislativo con lo scopo di ricavarne la ratio legis. Sia le glosse sia i ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] et armis, nella quale il V. criticava aspramente il metodo giuridico allora dominante, e censurava l'opera del famoso Bartolo da Sassoferrato, costrinse il V. a partire da Pavia (1433). Nel 1437 lo ritroviamo, dopo un periodo di brevi soste a Milano ...
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Storico del diritto olandese, nato a Batavia (odierna Jakarta, Indonesia) il 5 ottobre 1920. Conseguito nell'aprile 1949 il dottorato in Storia del diritto presso l'università di Amsterdam, nello stesso [...] L'Europa e il diritto romano. Studi P. Koschaker, i, 1953, pp. 243-68; Bartole dans les Pays-Bas..., in Bartolo da Sassoferrato. Studi per il vi Centenario, i, 1961, pp. 173-281; La Glose d'Accurse dans les Pays-Bas, in Atti Convegno internaz. studi ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] di Paola nella sala capitolare della chiesa di S. Francesco di Paola, probabilmente nel 1640-41, data in cui il Sassoferrato eseguì la decorazione della sacrestia, secondo il Pascoli (1736) affidata in un primo tempo al C. stesso.
A questo periodo ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] casa del padre del G., sita nella città ducale "in burgo Vallis Bone", davanti a Giovanbattista di Bartolo di Sassoferrato e a Pierantonio Paltroni che fungevano da testimoni. Appunto nel Paltroni, segretario e apprezzato biografo di Federico da ...
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ROCCHI, Pompeo
Francesco Lucioli
ROCCHI, Pompeo. – Nacque a Lucca nel 1547 da Cosimo e da Caterina di Filippo di Poggio. Fu battezzato nella basilica di S. Frediano il 4 aprile ed ebbe per compari il [...] Gregorio XIII, il De insignibus familiarum è un trattato di diritto civile che integra le indicazioni di Bartolo da Sassoferrato in materia di simboli e imprese familiari, con frequenti riferimenti al tema della nobiltà, tema peraltro già ampiamente ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] e ampiamente descritte dalle fonti sono le sue copie della Fornarina e del Leone X di Raffaello) ma anche dal Sassoferrato e da Carlo Dolci.
Grazie alle sue doti artistiche e alla protezione accordatagli da Alessandro Oppizzoni, riuscì a conquistarsi ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] che già nel 1334 entrasse a far parte della commissione esaminatrice che conferì la laurea a Bartolo da Sassoferrato.
Maggiori meriti dovettero inoltre assicurargli i numerosi incarichi affidatigli ora dalla signoria ora dalla cittadinanza di Bologna ...
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Critico e poeta, nato ad Alberino (Bologna) nel 1856, morto il 24 dicembre 1905 a Collegigliato (Pistoia). dove era in cura come alienato di mente. Fu uno dei discepoli prediletti dal Carducci, che insieme [...] dal sec. XV in poi; con la Biblioteca di letteratura popolare (Firenze 1882), con articoli su Baldassarre Olimpo da Sassoferrato, l'Incatenatura del Bianchino, ecc. Fuori di questo campo si occupò bene delle prime imitazioni da Anacreonte in Italia ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] in carica al momento della realizzazione dell'opera, il podestà Matteo da Correggio e il capitano del popolo Ermanno da Sassoferrato; nella zona più alta, al di sopra della conca bronzea, sono poste tre figure femminili spesso interpretate come le ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...