BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] la parte attribuitagli nella conversione del re del Wessex Ceadwalla, sia la notizia del suo viaggio a Roma per accompagnarvi il sovrano sassone, e la paternità dell'epitaffio di quest'ultimo, morto a Roma il 20 apr. 689, poco dopo aver ricevuto il ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] Allo stesso personaggio ed ai suoi giovani amici sarebbe anche da attribuire una lettera del, 13 genn. 1533 all'ambasciatore sassone H. von der Planitz, che doveva incontrare Carlo V a Bologna; in essa il diplomatico era invitato a farsi sostenitore ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] il cembalo, anche lui in maschera. Capitò che fosse presente Scarlatti, il quale affermò che non si poteva trattare che del famoso Sassone, oppure del diavolo in persona» (Memoria della vita del fu G.F. Händel, a cura di L. Bianconi, Torino 1985, p ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] facevano risalire al matrimonio tra Euride, figlia naturale dell’imperatore Costanzo (figlio di Costantino), e il giovane sassone Manfredo, suo cubiculario. Si trattava evidentemente di un mito eziologico costruito ad arte al fine di sottolineare con ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] a torto, un suo progetto di espansione territoriale verso l'area sorrentina e una sua alleanza con il nuovo imperatore sassone Ottone III. Entrambe le ipotesi sono plausibili; G. aveva certo interesse, per il mantenimento del potere all'interno e all ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] a Praga per l’incoronazione di Carlo VI; nel 1730 e ancora nel 1731 a Vienna come segretario d’un ministro sassone; nel 1738-40, per le nozze della principessa Maria Amalia, accompagnò come consigliere d’ambasciata nel suo ultimo viaggio italiano il ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] p. 57).
Nel 1733 fu chiamato a Londra da Händel nella compagnia formata per la stagione invernale. Può darsi che il compositore sassone lo avesse ascoltato a Roma nel Carnevale del 1729 (Strohm, 1985, p. 68). Il 22 giugno The Daily Advertiser riportò ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] grandi tele di Claude Lorrain (C. Gellée), una Fuga in Egitto e Aci e Galatea, conservate nella galleria della capitale sassone, che pubblicò però soltanto dopo il definitivo rientro a Roma nel 1801. Su questo versante sarebbero seguite, tra il 1803 ...
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SERRA, Niccolò
Alessandro Boccolini
– Nacque a Genova il 17 novembre 1708 da una famiglia nobile: era il secondogenito di Francesco Maria e di Laura Negroni.
Per via materna era imparentato con il cardinale [...] da Augusto III sul trono di Curlandia per il figlio Carlo, con il quale si paventava l’unione polacco-sassone che, seppur gradita alla S. Sede per una ‘ricattolicizzazione’ dell’Elettorato, riaccendeva in Polonia la questione dell’ereditarietà regia ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] della lingua cimbrica coi dialetti tedeschi, fiammingo, gotico, danese e sostiene l'opinione che essa derivi dal sassone, attraverso una degradazione dovuta alla mancanza di una tradizione scritta. Proprio partendo dall'analisi linguistica il D ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.