libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] (1525) sostenne che soltanto Dio è libero, mentre la volontà dell’uomo è come una giumenta, sul cui dorso sta Dio o Satana e che va dove il cavalcatore vuole portarla. Soltanto l’intervento di Dio, cioè la grazia, può dunque liberare l’uomo dalla ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] attraverso la credulità altrui, ed era maestra di menzogna); ella stessa era però a sua volta ingannata da Satana. Il Fabbri citava episodi della vita della F., visioni, passi degli scritti nei quali individuava affermazioni ereticali. Infine ...
Leggi Tutto
Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] nel Seicento furono continuate con i secoli successivi). Ispirandosi all’apologetica cristiana degli inizi, le Centurie descrivono come Satana si sia impadronito gradualmente della Chiesa e come il papato sia frutto dell’Anticristo. Ma in ogni secolo ...
Leggi Tutto
Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] della regione. Un’avanzata che ha costretto i cristiani alla fuga e in cui centinaia di yazidi considerati ‘adoratori di Satana’ sono stati massacrati. Ai raid degli USA cominciati nell’agosto del 2014, l’IS ha risposto con la decapitazione degli ...
Leggi Tutto
FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] dovuto infatti a un'astuzia del diavolo e i chierici e i monaci che continuavano a distribuire f. e amuleti erano complici di Satana (Serm., 50, 1; Sermones au peuple, a cura di M. J. Delay, II, Paris 1978, pp. 418-421). Tommaso d'Aquino distingueva ...
Leggi Tutto
DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] terza unzione di D. (Cutler, 1981).Lo scontro tra D. e Golia (1 Sam. 17), nel quale si leggeva il trionfo di Cristo su Satana (Agostino, Enarr. in Psalm., 33, 4, PL, XXXVI, col. 302; ma anche, per es., pseudo-Ugo di San Vittore, Allegoriae in Vetus ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] l'esistenza del male? Esso non può che essere una degenerazione del bene: un angelo che si è ribellato a Dio (il Satana dei cristiani, lo Shaitan degli islamici), il quale poi tenta gli uomini. Cedendo alla tentazione, gli uomini perdono l'innocenza ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] i persecutori, non gli eretici, sono ostinati, insofferenti di critica, mossi da ambizioni personali, veri strumenti di Satana e nemici della fede.
Nell'aspettativa dei protestanti la libera manifestazione della fede avrebbe dovuto condurre all'unità ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] e Celio Secondo Curione. La speciale ostilità del G. nei riguardi delle posizioni di M. Serveto, identificato come "strumento di Satana", e dei suoi seguaci emerge anche da un'informazione trasmessa da Basilea a Bullinger il 24 dic. 1554 sull'arrivo ...
Leggi Tutto
GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] G. aveva ripreso da Gioacchino trasferendola al proprio ordine in realtà altro non era che la sinagoga di Satana precorritrice dell'Anticristo. A Guglielmo risposero puntualmente e ciascuno per il proprio Ordine Bonaventura da Bagnoregio e Tommaso ...
Leggi Tutto
satana
sàtana (più com. Sàtana; ant. Satàn, Satanno) s. m. [dal lat. tardo, eccles., Satan o Satănas, gr. Σατᾶν o Σατανᾶς, dall’ebr. śāṭān «avversario, nemico»]. – Il demonio, e, in partic., il principe dei demonî, Lucifero: Salute, o Satana,...
satanico
satànico agg. [dal gr. eccles. Σατανικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Satana, proprio di Satana, o comunque connesso con Satana, cioè col demonio: il regno s.; un’apparizione s.; tentazioni s.; riti s.; sette s.; anche, ispirato, posseduto...