scabini Nel Medioevo, gli uomini liberi (ingenui), istruiti nelle leggi (sapientes), di buona condotta (Deum timentes), che, nominati dall’imperatore o dal re, costituivano un corpo di giudici permanenti [...] nell’ambito della contea o della centena, che si sostituiva ai rachimburgi. La loro istituzione risale all’età carolingia; erano in numero di 7 o di 12 e il loro giudizio diveniva esecutivo per il tramite ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] parte indipendente da essa. Non mancano peraltro ad Amiens, nel corso del sec. XII, conflitti fra il potere comitale e lo scabinato, divenuti tuttavia sempre più rari, da quando la contea di Amiens passò nelle mani del re di Francia (1185). In quest ...
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Figlio (n. 1287 - m. Valenciennes 1337) di Giovanni II d'Avesnes, conte di Hainaut e d'Olanda, divenne conte nel 1034, succedendo al fratello Giovanni, morto in battaglia. È ricordato per la sua attività [...] riformatrice, soprattutto per i poteri conferiti ai balivi nell'amministrazione della giustizia, sottratta così all'arbitrio dei nobili, e per l'istituzione dello scabinato annuale. ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] molti altri, è l'esempio di Gand, dove 39 individui si alternavano regolarmente, in periodi di tre anni, nelle tre cariche di scabini e di componenti i due consigli che dividevano con questi il potere. Solo verso la metà del sec. XIII cominciano ad ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] il diritto della città a costituire da sé il suo organo di governo. Più tardi (nel 1269) vennero ceduti allo scabinato di Arras tutti i diritti giudiziarî del conte nella città.
Naturalmente anche in Arras, come nelle altre città delle Fiandre lo ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] a imporre il suo potere sulla città. Appoggiandosi agli ordini mendicanti le principali famiglie si organizzarono allora nello scabinato, che fu abolito nel 1436. T. partecipò alla guerra dei contadini, mentre nel 1559 il tentativo di introdurre ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] agli ultimi tempi in Germania). Dal 1° ottobre 1879, per effetto della legge dell'Impero 25 gennaio 1877, il tribunale degli scabini si trova accanto alla Corte d'assise, in quanto questa giudica dei delitti maggiori, e quello dei minori, ma oggi vi ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] , la società cittadina infonde il suo spirito nel governo della città.
A Cambrai, come nelle città della vicina Fiandra, lo scabinato è stato l'istituzione e la forma nella quale si realizzò una certa autonomia dei cittadini. Se non che a questa ...
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MALINES (A. T., 32-33-34; fiamm. Mechelen)
Giovanni Battista PICOTTI
Carlo ERRERA Yvonne DUPONT F. L. GANSHOF
Città del Belgio, sorge nei piani del Brabante, lungo il corso della Dyle affluente del [...] tutto il sec. XIII ogni autorità cittadina fu in mano dell'aristocrazia mercantile. Soltanto nel 1305 fu istituito accanto allo scabinato un consiglio di giurati, nel quale fu fatta larga parte ai rappresentanti delle arti. Nel 1489 Filippo il Buono ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] nel 1384, con l’esclusione definitiva dei patrizi dal consiglio e l’ammissione dei rappresentanti delle arti allo scabinato, vi si stabilì definitivamente il regime democratico. Questo resistette a lungo contro le aspirazioni di dominio politico dei ...
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scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...