VERNICI e SMALTI (XXXV, p. 174)
Antonio AITA
Le vernici sono costituite da sostanze filmogene sole oppure unite a pigmenti o materie coloranti, a plastificanti, a siccativi e da un liquido o miscela [...] con polvere d'alluminio incorporata ad un veicolo appropriato, in quanto la tensione superficiale del veicolo orienta le scaglie dell'alluminio a sovrapporsi in modo da formare uno strato senza soluzione di continuità. Per impedire le incrostazioni ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] La scoperta di Eva, p. 12). Oppure: "I cocci si muovono, formicolano, sciamano. Insetti di porcellana bianca e di ceralacca. Scaglie e pupille in tutti gli angoli. Le poltrone vomitano batuffoli d'ovatta grigia" (Fame a Moniparnasse, p. 207). Insomma ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] e la mascella superiore si uniscono al neurocranio e la cartilagine è sostituita da numerose ossa, derivate da scaglie dermiche e formate direttamente dal mesenchima, senza uno stadio di cartilagine di transizione. Varie ossa di membrana compongono ...
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Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (v. vol. VII, p. 536)
P. L. Dall'Aglio
S. De Maria
Situata in un territorio che la ricerca archeologica mostra ricco e densamente popolato nella prima età imperiale, [...] ripavimentati agli inizi del III sec. d.C., con mosaici dalla sobria policromia, figurati con temi mitologici: lo scudo gorgonico a scaglie decrescenti, la lotta fra Eros e Pan alla presenza di Bacco e Arianna, Leda e il cigno fra i busti delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il il X e il XII secolo, nei monasteri benedettini, la grande considerazione per il valore del lavoro [...] che gli arenili di certi fiumi sono luoghi ideali per la formazione dell’oro che si materializza sottoforma di piccole scaglie. Molto interessante è anche la descrizione delle tecniche di fusione del rame nella quale Teofilo menziona un processo di ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] la prevalenza della sensibilizzazione a questo tipo di allergeni oscilla tra il 45 e l'85%). Gli acari si nutrono di scaglie epiteliali umane, per cui tendono a vivere nei materassi e in genere nei mobili con imbottiture (poltrone, cuscini ecc ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] di alcune specie natanti sono modificati in membrane foliacee (Phyllodocidae), oppure, in altre specie reptanti (fig. I, 3), in scaglie dorsali (Aphroditidae).
Le setole dei Policheti (fig. I, 11, A-Q), assai variabili nella forma e nelle dimensioni ...
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Generalità e condizioni climatiche. - I deserti sono quelle aree di terre emerse nelle quali a una grande scarsità di precipitazioni è congiunta un'attiva evaporazione, ciò che porta conseguenze morfologiche, [...] e alla formazione di sabbia grossolana, come accade frequentemente per i graniti. Comune è anche una desquamazione della roccia in scaglie e piastrelle parallelamente alla superficie, di spessore variabile da pochi mm. fino a parecchi cm.: ne è causa ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] esse la traspirazione è di molto ridotta per la presenza di strati di cera o di cutina, oppure di peli, scaglie, ecc.
Nelle regioni dove predomina la siccità le piante hanno dispositivi speciali atti a immagazzinare in forte quantità acqua in epoche ...
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INCHIOSTRO (dal gr. ἔγκαυστον, lat. encaustum; fr. encre; sp. tinta; ted. Tinte; ingl. ink)
Guido SIMONELLI
Do. L. *
S'indicano col nome d'inchiostri i preparati che servono per scrivere o per stampare.
Inchiostri, [...] bene dalla penna e non essere attaccaticcio; versato e lasciato 15 giorni in un recipiente di vetro, coperto, non deve mai produrre scaglie, né far deposito sulle pareti o sul fondo. Lo scritto deve annerire, al più tardi, entro 8 giorni: dopo questo ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...