GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] valori attribuiti agli intervalli di terza e di sesta il G. non va oltre le considerazioni boeziane; nell'uso della scalacromatica presente nel genus permixtum egli è ben lungi dal prefigurare una sorta di temperamento limitandosi a dividere il tono ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] più piani, sono stemperate e allentate dalla pezzatura dei legni, colorati in maniera artificiale sì da ottenere una scalacromatica molto ampia, ‘pittorica’; nella medesima direzione (e in rottura con la tradizione quattrocentesca) punta il primato ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] in cui si rivelano una buona sensibilità pittorica ed un forte senso compositivo, con le varie parti poste in esatta scalacromatica.
Nel 1929 il C. progettò la scuola industriale di Biella, di sapore mitteleuropeo (La Casa bella, cit.), e vinse il ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] formati da due o più intervalli diversi tra loro e comprendenti tutti i 12 suoni – costruibili su ciascun grado della scalacromatica (per un totale di 96 cicli), la tecnica dodecafonica e il sistema tonale vengono conglobati in una visione del ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] maggiore, sono composti a partire dal suono più basso del liuto (mi) ascendendo progressivamente su ognuno dei 12 semitoni della scalacromatica: dittico in fa minore e fa maggiore, dittico in fa diesis minore e fa diesis maggiore, e così via.
Tale ...
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MASSART, Curzio
Stefano Arieti
– Nacque a Suvereto, borgo collinare della Val di Cornia non lontano dalla costa tirrenica di fronte all’isola d’Elba, il 23 genn. 1907 da Alfredo, di antiche origini [...] i viola bruciati dell’erba a suggerire i piani lunghi, e ciascun colore acquistava valore nel rapporto con gli altri, in una scalacromatica, che di volta in volta mutava con le stagioni o le ore del giorno» (C. M.: retrospettiva…, p. 14). Gli furono ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] aver trasferito "in una terra forte, ma 'chiusa', nella tradizione, i gusti, le preziosità, i raffinati accostamenti di una scalacromatica moderna" (Branca, 1947). Dipinse a olio, a tempera, a pastello, e con molto successo si dedicò alla xilografia ...
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GAMBALE
Daniela Giordana
. - Famiglia di musicisti attivi in Italia nel sec. XIX.
Luigi, nato a Napoli verso la fine del sec. XVIII o nei primi anni del successivo, fu allievo di N.A. Zingarelli. La [...] ai segni di abbreviazione. Il principio base del suo sistema di notazione consiste nel rappresentare ciascuno dei suoni della scalacromatica con un segno speciale e, di conseguenza, sopprimere le alterazioni, diesis, bemolli e bequadri, mediante la ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] bellunese.
Il repertorio del Ricci è attentamente filtrato e personalmente rivissuto attraverso il delicato uso della scalacromatica congiunto all'innata predisposizione paesaggistica.
Le Antiche rovine con pastori, i Paesaggi campestri, le Ville ...
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APPARUTI, Antonio
Gino Roncaglia
Nato a Modena sul finire dell'anno 1799 da Pietro, trombetta del comune. Già fabbricante di armi, dal 1831 (o 1833?) si dette alla costruzione di strumenti musicali [...] , vi si costruivano bilance e stadere.
Il compositore modenese A. Gandini scrisse per l'A., che aveva costruito un corno con scalacromatica, un concerto per corno e orchestra. L'A. morì a Modena il 5 marzo 1844 (non nell'anno 1845, come si ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...