(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] sugli interventi nei contesti urbani già esistenti. In una scala senza precedenti è stata affrontata una serie di temi buona diffusione. Tra le figure più significative di questo genere musicale è B. Truax: allievo di Schafer e attuale responsabile ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] stradali e occupazioni di edifici pubblici, verificatisi su scala nazionale nel 1977, 1981 e 1985.
L' ivi 1980; M. E. Londoño, J. Betancur, Estudio de la realidad musical en Colombia, V parte: Músicos y profesores de música, ivi 1983.
Cinema. ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] polimodalità e politonalità, impostate principalmente sulla scala cromatica: forme, codeste, praticate più The Craft of Musical Composition), oltre che nelle sue ultime musiche. Nella teoria, la creazione musicale risulterebbe effettivamente della ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] (Bayerische Staatsoper) e Vienna (Staatsoper, presso la quale è stato dal 1957 membro della compagnia stabile). Nel 1950 ha cantato alla Scala e l'anno seguente ha debuttato a Londra in A mass of life di F. Delius sotto la direzione di T. Beecham ...
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ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] sei mesi, per l'editore milanese, Il grillo del focolare, commedia musicale ricavata da C. Hanau da una novella di C. Dickens e Lagerlöf, che venne rappresentata il 7 marzo 1925 a Milano (Scala), con vivo plauso.
Un lavoro d'indole mistica: Giuliano, ...
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KARAJAN, Herbert von
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 943)
Direttore d'orchestra austriaco, morto ad Anif (Salisburgo) il 16 luglio 1989. Dopo aver lasciato nel 1964 la direzione artistica dello Staatsoper [...] ebbe negli ultimi decenni un rapporto organico, soprattutto nell'ambito della vita musicale di Berlino, di Vienna e del festival di Salisburgo.
L'ultima presenza di K. alla Scala di Milano risale al 1969, in occasione della ripresa di una memorabile ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] (Maurizio). Dopo Lohengrin ad Amburgo (1968), interpreta alla Scala Ernani (1969), al Covent Garden Tosca (1971). Applauditissimo è l'estrema musicalità, cui si affiancano l'intelligenza interpretativa, la notevole competenza musicale e una grande ...
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Direttore d'orchestra e compositore rumeno, morto a Parigi il 14 agosto 1996. Dopo il ritorno definitivo di W. Furtwängler a capo dei Berliner Philarmoniker (1952), C. intraprese una lunga carriera come [...] numerose tournée in tutto il mondo. In Italia ha diretto ripetutamente l'orchestra del Teatro alla Scala (1953-62), le orchestre della RAI e del Maggio musicale fiorentino. Dal 1960 al 1963 ha tenuto corsi di direzione d'orchestra presso l'Accademia ...
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Compositore sovietico di origine armena, nato a Tiflis il 6 giugno 1903. Dopo aver studiato alla scuola di musica Gnesin di Mosca dal 1922 al 1929, frequentando contemporaneamente la facoltà di scienze, [...] orientamenti della politica culturale sovietica in campo musicale e sostenitore delle tendenze del "realismo socialista A. Della Corte, Opere e pensieri di Prokofiev e Khachaturian, in La Scala, Milano 1961; G. N. Chubov, A. Chačaturjan, Mosca 1962; F ...
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SCOTTO, Renata
Soprano, nata a Savona il 24 febbraio 1934. Dopo aver studiato canto a Milano con E. Ghirardini e M. Llopart, debuttò a Savona ne La Traviata (1953). L'anno successivo interpretò lo stesso [...] , 1962; New York, Metropolitan, Lucia di Lammermoor e L'elisir d'amore, 1965; Maggio musicale fiorentino, La Vestale, 1968; Milano, La Scala, I vespri siciliani, 1970). Nelle tournées successive ha vieppiù ampliato il suo repertorio (Luisa Miller ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...