New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] ossigeno a una cinematografia in profonda crisi, contribuendo sia con i capitali rastrellati sia con il turnover di registi, sceneggiatori, fotografi, attori ecc. a rilanciare ancora una volta un cinema che era il suo esatto contrario. Un cinema d ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] la bocia? I sôn Maciste!"). Singolare vitalità e diffusione anche nazionale (nonché fra gli emigrati meridionali) ebbe la sceneggiata napoletana per quasi un decennio, fino al blocco impostole nel 1928 dal governo fascista, a tutela del prestigio di ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] , a copiare i loro abiti e le loro acconciature. Le dive disponevano di società di produzione, registi e sceneggiatori ufficiali, il loro nome era imposto da una massiccia pubblicità, il loro cachet raggiungeva spesso cifre altissime. Il successo ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] Cine Liberación realizzò tra l'altro, per la regia di Vallejo, El camino hacia la muerte del viejo Reales (1971); sceneggiato da Solanas e Getino, il film narrava, a metà tra fiction e documentario, la storia di una famiglia nelle campagne argentine ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] , la frammentazione trova nella comicità demenziale una sua valvola di sfogo (cfr. la comicità convulsa del cinema del trio di sceneggiatori Jim Abrahams, David e Jerry Zucker, in particolare nel film The naked gun: from the files of police squad ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] per la fotografia elegante e ricercata di C. Montuori, e per l'uso non convenzionale del montaggio. Con Maman Poupée (1919), sceneggiato da W. Borg e interpretato da Soava, ormai diventata una stella del muto, il G. tornò alla sua vena intimista ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] , Georg W. Pabst e Robert Wiene, ma si è nutrita nello stesso tempo del lavoro di una folta schiera di registi, sceneggiatori e fotografi tedeschi, austriaci, inglesi e francesi. Il n. di Hollywood, infatti, è stato modellato da numerosi registi non ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] Germi, Luigi Comencini, Ettore Scola, Marco Ferreri, e preferisco omettere altri registi pur di non dimenticare alcuni sceneggiatori fondamentali: Cesare Zavattini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli, Age e Scarpelli, Suso Cecchi d'Amico. Tanti, davvero ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] e fu un efficace terreno di affermazione in particolare per attori come James Mason e Margaret Lockwood e per sceneggiatori e registi come Sidney Gilliat e Frank S. Launder. Al melodramma di ambientazione contemporanea si accompagnò quello in costume ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1976; Ob'javlenie v ljubvi, "Dichiarazione d'amore", 1978; Golos, "La voce", 1982), alcune prove di G. Panfilov sceneggiate dallo scrittore E. Gabrilovič (personalità di punta, collaboratore anche di Averbach oltre che di un veterano come J. Rajzman ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...