CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] di una volta una autentica angoscia: paradossalmente, il suo itinerario verso la fede prende le mosse proprio dal suo scetticismo e dalla sua sfiducia nella ragione umana. Anche il suo aristotelismo nasce da una parte dal rifiuto di ogni sincretismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] ai gradi superiori, questione che sarà ripresa in successive pubblicazioni.
All’epoca il risultato fu accolto con non poco scetticismo, per diversi motivi. In primo luogo era abbastanza diffusa l’idea che, sebbene con procedimenti complicati, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] Graziosi, rappresentante della cosiddetta scuola romana, che si occupava della genetica dei fagi), ma che non mancò di suscitare scetticismo e in alcuni casi aperta opposizione da parte di molti colleghi. Il LIGB ebbe infatti vita non facile: se da ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] i propri disegni materni ma, nonostante la dichiarazione testamentaria e le prove che la duchessa ne poteva avere, lo scetticismo restava diffuso.
Certo, sulla buona fede del duca Antonio è lecito avere più di qualche dubbio: la gravidanza annunciata ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di Riccardi, morto nella primavera di quell'anno, ricordarono le numerose scorrettezze del C., e lo accusarono di misantropia, di scetticismo, di cinismo. Lo stesso Giannone, nel 1729, in seguito alla diffusione della sua Professione di fede, ebbe a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] riluttanza nei confronti dell’anatomofisiologia malpighiana s’innestava la vigorosa critica empirista, animata da uno scetticismo diffidente dei sistemi, che ispirava una delle grandi opere della medicina seicentesca: le Observationes medicae ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] gli interessi dell'una andavano a coincidere con le richieste territoriali degli altri. Non nascondeva neppure il suo scetticismo riguardo all'esistenza di una nazione slavomeridionale e alle possibilità di sopravvivenza di uno Stato jugoslavo, nato ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] al B., nel suo temperato e affinato lachmannismo, di opporsi con forza (cfr. La nuova filologia, pp. XVI-XXIV)allo scetticismo aprioristico in quegli anni caldeggiato dal Bédier, o alle nuove tecniche proposte per l'ecdotica da Dom H. Quentin. Nel ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] Osio, il cui parere negli affari dell'Europa settentrionale e orientale era assai autorevole in Curia, condivideva lo scetticismo del B. sulle prospettive della missione del Cannobio: e in effetti questi non ottenne dai Polacchi l'indispensabile ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] con fede all'azione. Sento per ciò simpatia e avversione per la storia... Sento, per lo meno, il sapore acre dello scetticismo di chi sta fuori e guarda le fatiche degli altri e le contempla come uno spettacolo curioso e a volte interessante, senza ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...