L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] stesso come, per esempio, la scoperta da parte di Philippe-Charles Schmerling (1791-1836) di crani umani e manufatti associati a scheletri di mammut nelle grotte di Engis nei pressi di Liegi.
Con la pubblicazione, però, nel 1859 di On the origin of ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] situazione di un uomo al quale vengano dati alla rinfusa i resti mutilati e incompleti di qualche centinaia di scheletri appartenenti a venti tipi di animali; era necessario che ogni osso ritrovasse quello al quale doveva tenersi; era pressappoco ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] virali intere. A questa fase ne segue una atrofica con conseguente distruzione della rete delle FDC, vero e proprio scheletro portante dei centri germinativi, verosimilmente a causa di un attacco 'autoimmune' da parte di linfociti T citotossici CD8 ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] della parola e del linguaggio, la morfologia della mano e delle dita, la morfologia dei denti e dello scheletro postcranico. Dovremmo inoltre anticipare che i molteplici cambiamenti nelle regioni regolatorie non codificanti e nei geni regolatori sono ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] ; essi furono sostituiti dalle moderne sclerattinie che, a quanto pare, si sono evolute dalle anemoni di mare prive di scheletro esterno duro e sono note per essere i loro parenti più prossimi attualmente viventi. Sebbene i mammiferi si siano evoluti ...
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Vittorio Emiliani
Degrado ambientale
A rischio il 'giardino d'Europa'?
La difesa del patrimonio ambientale in Italia
di Vittorio Emiliani
16 maggio
Inizia, con l'abbattimento della prima torre, lo smantellamento [...] di Giannutri, Grosseto (11.000 m3 di mini appartamenti in una zona inserita nel Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano); Scheletro di Palmaria a Portovenere, La Spezia (10.000 m3 di costruzioni destinate ad albergo e a mini appartamenti, inserite ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] recettore T, un superantigene e una molecola MHC non coinvolge movimenti dei domini principali o riarrangiamenti nello scheletro polipeptidico delle molecole che interagiscono. In modo simile, fatta eccezione per il riarrangiamento di alcune anse CDR ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] la cute e i muscoli paravertebrali; il ramo primario anteriore, che si distribuisce ai muscoli della parte assiale dello scheletro, della regione del collo e degli arti superiori e inferiori. Il ramo primario anteriore si divide, inoltre, in un ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] sei domini dell'rRNA 23S formino una gabbia attorno a esse; in accordo a questo modello, le proteine agirebbero da scheletro, all'interno della particella 50S, mediando l'interazione tra i domini dell'rRNA 23S e contribuendo, perciò, al ripiegamento ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] . La disposizione di queste trabecole è tale da opporsi nel modo migliore alle sollecitazioni meccaniche subite da queste parti dello scheletro e, se per un qualche motivo le condizioni di carico variano, il trabecolato si riorganizza di bel nuovo in ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.