Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] dall’istituzione che lo ospitava (l’autorevole Stift – “Collegio” – protestante di Tubinga, nel quale hanno studiato Hegel, Hölderlin e Schelling) e in breve la polemica coinvolge l’intera schiera degli allievi di Hegel, la filosofia del quale è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] per arrivare a Immanuel Kant, Friedrich Schlegel e alla filosofia dell’identità di Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling. Dopo questa intensa parentesi Dohrn non tornò più a occuparsi di tematiche gnoseologiche.
Interlocutori importanti, a partire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal pessimismo di Schopenhauer e dei maggiori esponenti della sua scuola – Eduard von [...] ’inconscio e si presenta come una trasformazione della filosofia di Schopenhauer, ottenuta innestando sul suo tronco elementi provenienti da Schelling e da Hegel.
La volontà cieca e ottusa di Schopenhauer, pensa Hartmann, a rigore non è in grado di ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] -morale della realtà italiana. Testimonianza di ciò la liquidazione che fece degli elementi che della filosofia tedesca (Kant, Schelling, Hegel) conobbe attraverso due francescani, padre Tonini e padre Trulet, che nel '35 capitarono a Bologna. La sua ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] questo periodo, inoltre, Ranchetti dette alle stampe alcuni contributi storico-filologici fra i più rilevanti: Un testo inedito di Schelling: animadversiones ad quaedam loca epistolae ad Romanos (1791) (in Studi e ricerche, I (1985), pp. 356-404); L ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] dal regno animale. La proposta non era nuova; era stata fra l'altro avanzata dalla scuola tedesca di F.W.G. Schelling con la creazione di un Menschreich ed esprimeva l'impossibilità da parte di alcuni scienziati di trascurare, a vantaggio di un ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] e già si chiedeva se il "monismo, psicologico" di Herbert Spencer, assimilato a una tradizione risalente a Spinoza e Schelling, non potesse essere piegato verso proficue direzioni di ricerca (L'uomo. Saggio popolare, Piacenza 1870-1871, 2 voll.).
Ma ...
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antropologia filosofica
Parte della filosofia che indaga le caratteristiche essenziali dell’uomo, che lo distinguono da tutti gli altri esseri.
Origine
L’a. f. ha le sue radici nella filosofia tedesca [...] precedente dell’autore, che è una forma originale di neokantismo, in cui la lezione di Herder, di Goethe, di Schelling e di Humboldt è fondamentale. Nella Filosofia delle forme simboliche (3° voll., 1923-29), Cassirer elabora un’articolata analisi ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Il tentativo di rivendicare il prestigio perduto della metafisica si riaffacciò tra gli idealisti tedeschi: con J.G. Fichte, F.W. Schelling, G.W.F. Hegel la natura si ripresenta in forma mistica, come una manifestazione esteriore dell’essere, e le s ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] assoluto. Esso affermò l'eternità extratemporale dell'Io puro (J. G. Fichte), o dell'Assoluto (F. W. J. von Schelling), o dell'Idea (G. W. F. Hegel), interpretando l'individualità come negativa e limitatrice, negando a quest'ultima ogni permanenza ...
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schellinghiano
〈šelin-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (1775-1854), e al suo pensiero: la filosofia sch.; la concezione sch. della natura; anche come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Schelling.
neospinozismo
neospinożismo s. m. [comp. di neo- e spinozismo]. – Nella storia della filosofia, termine usato talvolta per designare quell’indirizzo dell’idealismo postkantiano, rappresentato principalmente da F. W. J. Schelling (1775-1854),...