JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] di queste la sola che avesse veramente importanza fu la soppressione di una frase che suonava condanna dell'istituto della schiavitù. Destinato a essere un "manifesto" la dichiarazione d'indipendenza doveva riflettere il quadro generale del pensiero ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] componente del fantastico non offusca ma anzi fa risaltare i nessi che collegano la storia passata, in primo luogo quella della schiavitù, con il presente (Beloved, 1987, ne è l'esempio più eloquente; ma si veda anche Paradise, 1998), e l'obliquità ...
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MORRIS, Gouverneur
Stefano La Colla
Diplomatico e uomo politico nordamericano, nato il 31 gennaio 1752 a Morrisiana (nell'odierno territorio della città di New York), dove morì il 6 novembre 1816. Dal [...] del sistema monetario nordamericano. Rappresentò la Pennsylvania alla Convenzione costituzionale del 1787 dove combatté la schiavitù come una calamità e prese viva parte alle discussioni sulla costituzione, sostenendo idee aristocratiche: diritto ...
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Uccello della famiglia Fringillidi, affine al verzellino, noto come uccello domestico; l'allevamento ne è molto diffuso per il canto del maschio. Si trova allo stato selvatico nelle isole Canarie e a Madera, [...] fino dal sec. XVl, apparve il canarino giallo come una mutazione che si è a poco alla volta sostituita, in schiavitù, alla forma tipica verde. Dal canarino domestico sono sorte, sempre per mutazione, parecchie razze, alcune delle quali molto più ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] secondo cui la violenza può portare all'emancipazione umana. Non capiscono che la violenza si associa sempre alla tirannia e alla schiavitù, e che l'unica speranza di libertà e di pieno sviluppo della personalità sta nel rifiuto della violenza e nell ...
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Hayek, Friedrich August von
Economista e filosofo politico austriaco (Vienna 1899 - Friburgo 1992). Formatosi nell’univ. di Vienna, nell’ambito della scuola economica austriaca, H. insegnò dal 1931 al [...] . it. insieme ad altri saggi economici, in Conoscenza, mercato, pianificazione); The road to serfdom (1944; trad. it. Verso la schiavitù); The counter-revolution of science: studies on the abuse of reason (1952; trad. it. L’abuso della ragione. Studi ...
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Timbuctù (o Tombuctù; fr. Tombouctou) Cittadina del Mali (32.460 ab. nel 2006), sulle rive del fiume Niger, a 250 m s.l.m. È situata in una zona a clima predesertico con scarsissime piogge, economicamente [...] 19° sec. dai Tuareg, fu disputata nel corso del secolo tra questi, i Fulbe e altre popolazioni. L’abolizione della schiavitù diede il colpo definitivo all’importanza commerciale di T., così che quando i Francesi la occuparono nel 1894, non era più ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] uno degl'insegnanti del corso, l'ing. G. Feder, che aveva fondato una lega per l'abolizione della schiavitù dell'interesse. Costui distingueva il capitale produttivo dallo speculativo, l'economia nazionale dalla finanza internazionale. A quei soldati ...
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Moglie di Ettore, una delle figure, se non principali, più amabili dell'Iliade. Figlia di Eezione ('Ηετίων) re di Tebe ipoplacia in Cilicia, dopo la morte del padre e di sette fratelli uccisi da Achille, [...] è destino degli orfani in società relativamente primitive, sarà ingiustamente trattato dai compagni del padre, o anche saprà la schiavitù.
Nell'Iliade A., la sposa fedele, operosa, affettuosa, è tratteggiata in visibile contrasto con la frivola Elena ...
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ROSCOE, William
Piero Rebora
Storico e poligrafo inglese, nato a Liverpool l'8 marzo 1753, morto ivi il 30 giugno 1831. Figlio di un ortolano e albergatore, fu avviato dapprima a lavorare nell'azienda [...] l'altro La Balia del Tansillo) e un generoso filantropo. Si batté nella vita pubblica del suo paese per l'abolizione della schiavitù e quando venne eletto deputato del Parlamento inglese fu fra i più risoluti liberali del tempo.
Il R. raccolse quadri ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...