Wakash Gruppo linguistico di popolazioni indigene nordamericane, stanziate sulla costa pacifica canadese, a S dello Skeena e a N del basso Columbia, e su alcune parti dell’isola Vancouver; comprende [...] , sulla caccia alla balena e all’alce. Importanti le società segrete, e i potlatch (➔), praticati solennemente. Era diffusa la schiavitù, costante lo stato di guerra tra le tribù; l’avvento dei bianchi e le epidemie, già nel 1909, avevano ridotto ...
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Nome dato a una popolazione del Montana occidentale e da questa passato a indicare una grande famiglia linguistica dell’America Settentrionale, che comprende numerosi gruppi abitanti la British Columbia [...] patrilinea, o in bande, e in passato erano in continua guerra fra loro o contro i vicini. La schiavitù, la celebrazione di potlatch (➔) e la deformazione artificiale del cranio erano tratti caratteristici.
La famiglia linguistica s. comprende ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] l’apertura del canale di Panama.
1889: in Brasile la proclamazione della repubblica segue di un anno l’abolizione della schiavitù.
1889-90: I Conferenza panamericana di Washington. I nove articoli redatti da J.G. Blaine rappresentano un’affermazione ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] fra i Georgiani della pianura un regime feudale con un’aristocrazia dominante e classi sociali differenziate; esisteva anche la schiavitù. Si praticava l’esogamia, e non erano rari i casi di poligamia, anche fra i cristiani.
La conquista araba ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] gli antichi Romani per l'età infantile, simili a quelli dei tempi nostri, ibid. 1857; Intorno lo speciale sistema della schiavitù presso i Romani, ibid. 1858; Memoria intorno ad Asconio Pediano, ibid. 1858; Intorno alla lapida gladiatoria scoperta in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] rispetto alle componenti arabe è risultata l’incorporazione di individui sudanesi e subsahariani, conseguente all’antica istituzione della schiavitù e ai commerci con le popolazioni africane.
La lingua ufficiale è l’arabo, ma nelle città, per scopi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e giuridiche anteriori, appartenenti alla fase tribale della vita ebraica. Esse riguardano quindi i rapporti produttivi (schiavitù, riposo settimanale o sabato) e patrimoniali (proprietà immobiliare), le affittanze urbane e rurali, la successione, la ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] Cambogia alla Francia e della Malaysia alla Gran Bretagna. Lo Stato fu centralizzato, l’amministrazione riformata, la schiavitù abolita, mentre il paese fu dotato di infrastrutture capaci di fare da volano alla sviluppo economico.
Il successore ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] capo del titolo XII gli art. 600 bis-600 septies, che prevedono e sanzionano, come nuove forme di riduzione in schiavitù, lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia e del turismo sessuale in danno dei minori.
Diritto canonico
Anche nell ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] in cui sembra vibrare la passione risorgimentale ("il sacrificio della propria favella è gran segno di miseria e di schiavitù"). La conoscenza della linguistica coeva è dimostrata dal riferimento a F. Raynouard e alle Observations sur la littérature ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...