Africa orientale italiana
(AOI) Nome col quale venne designato, con regio decreto 1° giugno 1936, il complesso dei territori costituito dagli antichi possedimenti coloniali italiani della Somalia e [...] della struttura dell’impero etiopico (parità tra le varie popolazioni, effettiva e non più soltanto teorica abolizione della schiavitù, ecc.) e un suo parziale ammodernamento; lo sviluppo economico-sociale del paese (creazione di una vasta rete ...
Leggi Tutto
Maryland
Uno dei tredici Stati originari della Confederazione statunitense. Concessa con una carta (1632) da Carlo I a G. Calvert in piena proprietà, la regione fu occupata a partire dal 1634 da alcune [...] , pur con una moderata propensione per i primi. Il periodo successivo fu per il M. ricco di sviluppi sulla via del progresso economico e costituzionale (Costituzioni del 1864 e del 1867: abolizione della schiavitù, istruzione pubblica, ecc.). ...
Leggi Tutto
Stato federato degli USA centro-occidentali (213.098 km2 con 2.802.134 ab. nel 2008); capitale Topeka. Il nome deriva dal fiume Kansas (250 km) che, formato dall’unione dei fiumi Smoky Hill e Republican [...] del Kansas Nebraska Act (1854). Nel 1861 il K. entrò a far parte della Confederazione nordamericana con una Costituzione che proibiva la schiavitù (e la lotta per la liberazione dei neri d’America aveva avuto nel K. il suo primo episodio con l’eroico ...
Leggi Tutto
L’antica Provincia del C., unità politico-territoriale dell’Unione Sudafricana prima e della Repubblica Sudafricana poi, con la nuova Costituzione in vigore dal 1997 è stata divisa in tre unità distinte: [...] Congresso di Vienna l’assegnò definitivamente all’Inghilterra. I successivi insediamenti inglesi verso Oriente e l’abolizione della schiavitù (1834) resero particolarmente tesi i rapporti con i Boeri che si ritirarono nell’entroterra. Allo sviluppo ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] (1868-78) terminò con la concessione di alcune riforme da parte della Spagna, tra le quali la graduale abolizione della schiavitù (1880-86); una seconda insurrezione (1895) si concluse con l’intervento di Washington e la guerra ispano-americana del ...
Leggi Tutto
Colombia
Stato dell’America Meridionale. In età precolombiana la C., a esclusione dei bassopiani orientale e atlantico, era abitata da gruppi della famiglia linguistica , in possesso di culture di livello [...] L’egemonia dei liberali tra il 1850 e il 1880 fu accompagnata da una serie di riforme (come l’abolizione della schiavitù nel 1850) da una riduzione dei privilegi della Chiesa cattolica e da una netta prevalenza delle tendenze federaliste. Il ritorno ...
Leggi Tutto
Città degli USA (599.351 ab. nel 2007), capitale del Massachusetts, sulla costa dell’Oceano Atlantico, nell’omonima vasta baia, movimentata da estuari fluviali (Neponset, Charles, Mystic) e penisole (su [...] città un carattere conservatore ma anche liberale. B. animò del suo spirito la guerra di Secessione, ma all’opposizione alla schiavitù non erano estranei i suoi interessi di città che da porto si trasformava in sede d’industrie e che s’ingrandiva ...
Leggi Tutto
Paraguay
Stato dell’America Meridionale.
Periodo coloniale
Abitato da tribù indiane, il P. fu visitato tra il 1521 e il 1526 dalla spedizione guidata dallo spagnolo A. García, seguita da quella di S. [...] espulsione della Compagnia di Gesù dalla Spagna e dai suoi possedimenti (1767), la popolazione indigena fu ridotta in schiavitù o costretta a rifugiarsi nelle foreste. Privo dei metalli preziosi, il P. rimase economicamente sottosviluppato, oltre che ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] al 1957.
Nel 1816 il bey di Tunisi sottoscrisse con la Gran Bretagna e poi con altri Stati l’impegno ad abolire la schiavitù dei cristiani e la pirateria, e lo rinnovò nel 1830. Nel 19° sec. l’afflusso dall’Italia come dalla Francia s’intensificò ...
Leggi Tutto
Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] . Le riforme di Pietro II ‒ tra queste l'introduzione del suffragio universale maschile nel 1880 e l'abolizione della schiavitù nel 1888 ‒ crearono tuttavia un vasto malcontento per un verso tra i ceti conservatori, l'esercito e le aristocrazie ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...