Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] invece, di suffragio universale maschile a proposito degli U.S.A., dal momento che, fino all’abolizione formale della schiavitù e alla conseguente approvazione del XIII (1865), del XIV (1868) e del XV emendamento (1870), una parte rilevante della ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , la vita economica e più in generale produttiva, i rapporti sociali, tra cui per esempio schiavitù o matrimonio – esistono indagini storiche importanti che, accanto al ricchissimo materiale letterario, epigrafico, artistico-archeologico ...
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Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] contro qualsiasi popolazione civile, con la consapevolezza dell’attacco»: l’omicidio volontario; lo sterminio; la riduzione in schiavitù; la deportazione e il trasferimento forzato di popolazione; la detenzione e ogni altra grave privazione della ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] donne e dei fanciulli); la Convenzione supplementare relativa all'abolizione della schiavitù, della tratta degli schiavi e delle istituzioni e pratiche analoghe alla schiavitù (1956); la Convenzione sulla abolizione del lavoro forzato (elaborata di ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] , offesa da uno “smacco” ritenuto intollerabile in base ai parametri culturali d’origine;
c) reati di riduzione in schiavitù a danno di minori, commessi da soggetti che invocano a propria scusa e/o giustificazione le loro ataviche consuetudini ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] contrattuale "senza eguaglianza significa libertà di uno solo o di più, e libertà di uno solo è tirannia da una parte, schiavitù dall'altra".
Con la prolusione catanese del 1897 su la Responsabilità senza colpa, in Riv. it. per le sc. giuridiche ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] , convenzioni od assicurazioni internazionali) e dai crimini contro l'umanità (eccidî, sterminî, stragi, riduzioni in schiavitù, deportazioni e altri atti inumani commessi contro popolazioni civili, persecuzioni per motivi politici, razziali o ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] , alla sicurezza della persona, ma anche il divieto di servitù e di schiavitù (artt. 3 e 4 possono incidere sul rapporto contrattuale: servitù e schiavitù, sempre con riguardo al rapporto contrattuale, oppure al rapporto matrimoniale, almeno là ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] , vi rientravano il divieto di aggressione e le forme più gravi di violazione di diritti umani fondamentali (genocidio, di schiavitù e di apartheid). Malgrado i dubbi avanzati dai paesi occidentali circa l’esistenza di norme imperative di diritto ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] esame critico che agli inizi del XIX secolo era stato riservato alla tratta degli schiavi e all'istituzione stessa della schiavitù. La maggior parte di tali critiche, tuttavia, era ben lontana dal proporre apertamente la decolonizzazione. Vi era la ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...