BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] cataloghi con le collezioni di quel museo di storia naturale; fu aiutato dal C. J. Temmink e da H. Schlegel, allora rispettivamente direttore e vicedirettore del museo. L'opera scritta in latino comprendente la descrizione di circa settemila specie ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Spätbarock. Ein Beitrag zur Kunst am Hof der leizen Medici 1670-1743, Frankfurt a. M. 1978, p. 296 e passim; U. Schlegel, Die italienischen Bildwerke des 17. und 18. Jahrhunderts..., Berlin 1978, pp. 145-148; K. Langedijk, G.B. F.: the monument to ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , Berlin 1969, pp. 32-36; E. Schaar, Meisterzeichnungen der Sammlung Lambert Krahe (catal.), Dússeldorf 1969, p. 46 n. 78; U. Schlegel, C. F. scultore, in Berliner Museen, XIX (1969), 1, pp. 37-42; K.Noehles, La chiesa dei Ss. Luca e Martina ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di una equilibrata e illuminata critica stilistica. Gli inizi del secolo XIX vedono la commossa comprensione dei romantici (A. W. Schlegel, Stendhal) e, in sede storica, la vasta opera di L. Pungileoni, ma torna a serpeggiare, con mutati aspetti, l ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] 'universalismo teocratico del corpus christianum medievale. Lo stesso modello sarà ripreso più tardi da Friedrich Schlegel: ma ormai sull'antecedente storico prevale il referente contemporaneo della Santa Alleanza, mentre il programma universalistico ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Kurie, in Basler Beiträge zur. Geschichtswissen- schaft, XLVIII, Basel 1954, pp. 114, 118; O. Vasella, Abt Theodul Schlegel von Chur und seine Zeit 1515-1529, in Zeitschrift für schweizerische Kirchengeschichte, XIII(1954), ad Indicem;G. Franceschini ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] . 18-23; O. Raggio, Sculpture in the grand manner: two groups by Anguier and Monnot, in Apollo, CVI (1977), p. 364; U. Schlegel, Il ritratto di Felice Zacchia Rondinini di D. G., in Antologia di belle arti, I (1977), pp. 26-28; J. Montagu, Alessandro ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] Bild è ogni oggetto che sia stato massa informe e abbia già ricevuto dall'arte una forma precisa. E però August Schlegel può rifiutare le altre definizioni, quella del disegno perché questo è un accessorio, e quella del bello perché non distingue, a ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] vi entra il poeta come persona invece della massa come totalità, non siamo al confine della poesia d'arte? Da Schlegel, Uhland, Hoffmann von Fallersleben, Vischer, Schopenhauer, Wackernagel, Böhme, Zimmer fino a Böckel, Prahl, Pommer, quasi tutti gli ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] Goethe, lo ricusò dopo qualche esitazione; lo ricusò lo Schiller; assentirono i romantici, prima di ogni altro i fratelli Schlegel). Di più, il Wolf schizza, per la prima volta, qualche cosa che si può chiamare un'analisi della composizione omerica ...
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tomistoma
tomìstoma s. m. [lat. scient. Tomistoma, comp. del gr. τομός «tagliente» e στόμα «bocca»] (pl. -i). – Genere di coccodrilli dal muso allungatissimo, che comprende specie viventi e fossili. Il t. di Schlegel (Tomistoma schlegeli),...