Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] era stata notevole, specie per quanto riguarda gli inizî del Circolo di Vienna (in particolare sul pensiero di M. Schlick), l'insegnamento di W. a Cambridge ebbe un impatto ancora più ragguardevole, soprattutto in area anglosassone, promuovendo ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] della filosofia.
Il 20° secolo
Nel Novecento la polemica contro la m. è stata ripresa dal neopositivismo. Pensatori come M. Schlick, R. Carnap, O. Neurath e A.J. Ayer convennero nel considerare le proposizioni metafisiche come prive di senso in ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] -71, e 4 (1937), pp. 1-40 (trad. it. in Id., Analiticità, significanza, induzione, Bologna 1971, pp. 151-261); M. Schlick, Meaning and verification, in The Philosophical Review, 45 (1936), pp. 339-69 (trad. it. in La struttura logica del linguaggio ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] , Die Analyse der Empfindungen und das Verhältnis des Physischen zum Psychischen, Jena 19002 (trad. it., Milano 19752); M. Schlick, Allgemeine Erkenntnislehre, Berlino 1918, 19252; B. Russell, The analysis of mind, New York 1921 (trad. it., Firenze ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] va al tardo barocco.
Dal Fundamentum organisandi di K. Paumann, dato fuori nel 1452 e largamente imitato nei lavori di A. Schlick, H. Buchner, J. Kotter, L. Kleber, N. Ammerbach, dei due Schmid, J. Klemme, ecc., alla Melothesia di C. M. Locke (i637 ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] stretto. Anche i principali e i registri di mutazione a più cori (misture) tenderanno verso una più spiccata individuazione. Arnold Schlick nel suo Spiegel ci dà un quadro esauriente dell'organaria tedesca agl'inizî del sec. XVI. In Spagna troviamo i ...
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Nato nel 1577, succedette a suo padre, Federico II, nel 1588. La reggenza fu affidata a quattro senatori. Assunta poi nel 1596 la direzione del governo mirò a conquistare al suo paese una grande influenza [...] all'imperatore; dagli stati germanici non c'era da sperare più nulla; gli stessi Danesi si sentivano estranei alla guerra. Schlick avanzò nello Schleswig e nello Jutland. C. si rifugiò nelle isole. Ma alla minaccia di trasferire la corona della ...
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FISCHER von ERLACH, Johann Bernhard
Hans Tietze
Architetto, nato il 20 luglio 1656 a Graz, morto nel 1723 a Vienna. Figlio di uno scultore, seguì da giovane le orme di suo padre, come dimostrano i suoi [...] trovava nel barocco a Vienna. Oltre a numerose opere decorative (Colonna Mariana nel Mercato vecchio, tomba ha del conte Schlick nel duomo di Praga, decorazione della Cappella delle Grazie a Maria-Zell, ecc.), vanno ricordati anche molti suoi lavori ...
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STABILIZZATORE (fr. appareil anti-roulis; sp. estabilizador; ted. Schlingerbremse; ingl. stabilizer)
Filiberto Dondona
S'intende per stabilizzazione di una nave l'applicazione di mezzi capaci di opporsi [...] e attivi. Hanno la precedenza in ordine di tempo i primi, un esemplare dei quali fu esperimentato in Germama da O. Schlick nel 1906; il movimento di precessione è determinato sul girostato già rotante intorno al proprio asse dallo stesso movimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] nuova filosofia della natura in Germania, 1934). Dopo il soggiorno viennese, durante il quale entra in contatto con Moritz Schlick ed è ammesso alle sedute del circolo filosofico da questi fondato, Geymonat ha modo di approfondire la conoscenza della ...
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neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...