MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] casa parecchie ore del giorno e della notte. Si dedicò a studi di letteratura e filosofia (prediligeva Shakespeare, Schopenhauer e Pirandello), "teoria dei giochi", strategia navale, economia, politica e medicina, ma senza trascurare la fisica. Una ...
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amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] , come forza unica e totale ritorna, con accenti e modalità diverse, anche in autori e correnti di pensiero estranei al romanticismo. Così Schopenhauer opera una distinzione tra l’a. come eros e l’amore puro, inteso come caritas. Il primo non è che l ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] e educativo che scaturisce dagli scritti desanctisiani (dalla Storia come dai saggi: tanto per citarne qualcuno, da quelli su Schopenhauer e Leopardi o su L’uomo del Guicciardini), e l’esempio di una critica concretamente storica, restano ugualmente ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] gli esiti idealistici, fu comunque il punto di riferimento costante dei pensatori successivi (J. F. Herbart, A. Schopenhauer, J. F. Fries, F. E. Beneke, ecc.) e le sue implicazioni epistemologiche influenzarono pesantemente gli ambienti scientifici ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] soluzione o l'accentuazione del problema tecnico.
Il maggiore dei filosofi che abbiano sostenuto tali concetti è stato lo Schopenhauer, il quale ha affermato (Die Welt als Wille und Vorstellung), con frase tecnicamente inesatta, essere lo scopo vero ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] dell'ottimismo leibniziano e dell'armonia prestabilita. Il Poème sur le désastre de Lisbonne ha potuto infatti venire utilizzato da Schopenhauer a conforto del suo cieco pessimismo. Questo Dio inconoscibile, il quale ha perduto ad uno ad uno i suoi ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] poi, come conseguenza della distinzione tra verità di fatto e di ragione, compiuta dalla precedente critica della conoscenza. Così lo Schopenhauer ha distinto le scienze in empiriche o a posteriori e pure o a priori; e il Krug, dopo averle distinte ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] B. Cavalcanti (Venezia 1559, p. 249 segg.), avuto presente dal Lombardelli. Sempre sulla puntazione logica v. anche A. Schopenhauer, Parerga u. Paralipomena, Berlino 1862, II, p. 573 segg. Per la punteggiatura nel Petrarca: E. Modigliani, Intorno ad ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] nella Traumdeutung. A un Freud che nell'agosto 1919 scriverà a Lou-Andreas Salomé d'essere costretto a leggere Schopenhauer e altri autori "non volentieri", corrisponde qui l'attento recensore della vasta e ricca fenomenologia contenuta negli Studies ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] voltate le spalle. Nemmeno il contatto assai stretto con Labriola lo aveva indotto ad avvicinare Hegel. Alle letture di Arthur Schopenhauer e di Eduard von Hartmann, di Wilhelm Windelband e di Heinrich Rickert, di cui si era servito per la memoria ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...