FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] 1895, e Leopardi e Stratone di Lampsaco, apparso nel 1931 in Il Marzocco e rist. in Studii filosofici, pp. 317-21); in Schopenhauer anche la natura era pianto e miseria; nel mondo come valle di lacrime Hartmann faceva partecipare l'uomo ad un ritmo ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] teorici, il sentimento della compassione, o più in generale l'empatia, svolge un ruolo decisivo nell'azione etica (Hume, 1817; Schopenhauer, 1978; Wolf, 1990). Il punto da tenere presente è che, in contrasto con l'utilitarismo, il criterio decisivo è ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] processo, sul mutamento, sulla temporalità e sul divenire come propria categoria ontologica centrale: da Hegel, Schelling, Schopenhauer, Nietzsche, Bergson, Alexander a Dewey, Whitehead, Heidegger; e ci sono stati pochi teologi (probabilmente per le ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] e la storia rappresenta, e le leggi generali che costituiscono l'oggetto della scienza della natura. Proprio le pagine di Schopenhauer e del Lazarus, e le opere di Dilthey (l'Einleitung) e dell'‛acuto' Simmel, gli offrono argomenti per sottolineare ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] la Germania "da Schelling a Hitler". La dialettica di Hegel è assunta come il discrimine tra ragione e antiragione. Schopenhauer, Nietzsche, Dilthey, Heidegger e lo stesso Max Weber segnano le tappe sulla strada della perdizione.
L'opera complessiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] ruppero il vecchio determinismo positivistico, stimolando un ripensamento dei fondamenti della scienza. Immanuel Kant, Arthur Schopenhauer, Friedrich Nietzsche, Sören A. Kierkegaard rientrarono in campo, soprattutto quel Kant che, separando ragione e ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] gli esiti idealistici, fu comunque il punto di riferimento costante dei pensatori successivi (J. F. Herbart, A. Schopenhauer, J. F. Fries, F. E. Beneke, ecc.) e le sue implicazioni epistemologiche influenzarono pesantemente gli ambienti scientifici ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] dell'ottimismo leibniziano e dell'armonia prestabilita. Il Poème sur le désastre de Lisbonne ha potuto infatti venire utilizzato da Schopenhauer a conforto del suo cieco pessimismo. Questo Dio inconoscibile, il quale ha perduto ad uno ad uno i suoi ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] . E poiché non si può prevedere una rivoluzione con la certezza di una prossima eclisse - era l'argomento di Schopenhauer - si negava loro ogni carattere di scienza. Quanto più le scienze naturali riuscivano ad anticipare un avvenire, tanto meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] una linea di pensiero assai feconda della cultura occidentale, che porta dall’antica sapienza greca almeno fino ad Arthur Schopenhauer (non a caso, uno degli autori più amati da Rensi, al pari di Giacomo Leopardi). Senonché, nelle battute conclusive ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...