Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si verifica una rivoluzione decisiva nella pratica dei balli da sala, [...] modello non per fornire musica alle orchestre da ballo, ma come “forma” da concerto. Si pensi a Beethoven, Hummel, Schubert (i cui valzer sono certo il più seducente e illuminante documento del valzer viennese da “ascolto” della prima metà dell ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] dedicata al chiarismo. Nel 1968 il L. fu insignito del titolo di accademico di S. Luca. Nel 1972 la galleria Schubert di Milano, dopo la personale del 1969, presentò un'ampia selezione antologica di nudi e di figure dipinti dagli anni Cinquanta ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] -22; G. Piombanti, Guida di Livorno,Livorno 1873, pp. 229, 417-20; P. Vigo, Livorno,s. l. né d., pp. 59-66; O. Schubert, Geschichte des Barock in Spanien,Esslingen 1908, p. 295; F. Ingersoll-Smouse, La scuipture florentine à la fin du XVII siècle,in ...
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ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] -60; id., Reconstruction of Some of the Original Quires of the Ashburnham Pentateuch, ivi, 22, 1972, pp. 19-38; K. Schubert, Die Miniaturen des Ashburnham Pentateuch im Lichte der rabbinische Tradition, Kairos, n.s., 18, 1976, pp. 155-161; B. Narkiss ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] il Faust di Goethe, un'opera Melusina e altro. Ma penosa era invece l'impressione che di lui ricevevano altri visitatori: F. Schubert, F. Liszt, C.M. v. Weber, G. Rossini, F. Hiller, C. Zelter, A. v. Rellstab, ecc. Pochi lo assistevano in quella sua ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] impresari e critici musicali. Il pianoforte, giunto di recente a perfezionamento, diventò lo strumento più amato: Beethoven, F. Schubert, R. Schumann, F. Chopin e F. Liszt gli dedicarono pagine di sublime bellezza. Musicisti quali H. Berlioz, Liszt ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
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Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] a Beethoven e K. M. v. Weber si potevano considerare identiche, si dividono nettamente. Mentre nella scuola romantica (F. Schubert, F. Mendelssohn, R. Schumann, F. Liszt, ecc.) i compositori rimangono fedeli all'organico beethoveniano, l'orchestra da ...
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LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] et le monde grec aux temps de Mermnades, Parigi 1893; E. Meyer, Forschungen zur alten Geschichte, I, Halle 1892; R. Schubert, Geschichte der Könige von Lydien, Breslavia 1884; R. Dussaud, La Lydie et ses voisins aux hautes époques, in Babyloniaca, XI ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] sia maggiore sonorità, sia ricchezza di note aperte, sia varietà e agio nella disposizione della partitura. Cherubini, Weber, Schubert, e poi Berlioz e gli altri romantici seguono l'esempio beethoveniano: l'uso dei corni nello scherzo della sinfonia ...
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Alcuni precedenti delle teorie del c. in campo educativo possono rintracciarsi già nella cultura pedagogica degli inizi del Novecento (J. Dewey, in particolare). È dalla fine degli anni Cinquanta, tuttavia, [...] 1979; M. Pellerey, Progettazione didattica, Torino 1983; M. Skilbeck, School based curriculum development, Londra 1985; W.H. Schubert, Curriculum: perspective, paradigm and possibility, New York 1986; L.E. Beyer, M.W. Apple, The curriculum: problems ...
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schubertiano
〈šubert-〉 agg. – Relativo al musicista austriaco Franz Schubert 〈šùubërt〉 (1797-1828), autore molto fecondo di musica strumentale (sinfonica, da camera, pianistica) e vocale, e particolarmente noto per i suoi numerosissimi Lieder...
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...