GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] seconda metà degli anni Cinquanta e con l'avvento deicalcolatori elettronici i lavori di M. Schwarzschild, A. Negli ultimi anni del conflitto il G. entrò in contatto con un gruppo di scienziati e filosofi (A. Banfi, S. Ceccato, G. Fachini, G. Preti ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] semiconduttore al posto delle valvole per i circuiti logici deicalcolatori. In base a tale tecnica fu realizzato il sistema definì lo statuto del primo corso di laurea italiano in scienze dell'informazione, istituito a Pisa nel 1969.
Un altro ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] nel mondo matematico italiano l’importanza deicalcolatori elettronici e dell’informatica e istituì ; S. Graffi, A. P., pp. 143-153); Atti e Memorie dell’Accademia nazionale di scienze lettere e arti di Modena, s. 7, 1989-90, vol. 7 (in partic. P. ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] , accuratamente analizzati con l'aiuto dei nuovi calcolatori di Los Alamos, fornirono la prova Introd. a Proceed. of the Int. Symp. on N. Bohr, in Riv. di st. della scienza, II (1985), pp. 341-56; B. Pontecorvo, E. F., Pordenone 1993;S. D'Agostino- ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] e astronomia dei quali però si è persa ogni traccia (Cantini).
Tra i suoi lavori conosciuti di scienza delle fortificazioni si in cui illustrò le applicazioni di questi regoli calcolatori, che includevano una bussola magnetica e servivano anche ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] un'omografia vettoriale, in Atti della Pont. Acc. rom. delle scienzedei Nuovi Lincei, LXXXII [1929], pp. 387-395; Sul comportamento M. Picone presso l'Istituto nazionale per le applicazioni del calcolo, da quest'ultimo fondato e diretto. Nel 1954 fu ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] e ricerca in vari campi delle lettere e delle scienze, concentrando i suoi interessi sulla agricoltura, per il nazioni, più ragionevoli e più giusti calcolatoridei reali loro vantaggi, col consenso dei sovrani europei, si impegnano a promuovere ...
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calcolatore quantistico
loc. s.le m. Computer che può disporre di una potenza di calcolo molto elevata, funzionante sulla base dei principi elaborati dalla teoria computazionale quantistica. ◆ Esperti della Nasa anticipano un futuro remoto...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...