ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] l'esistenza dell'Impero, le r. già formulate da Aristotele (Polit. I 3, 1254a 28) secondo le quali, quando più cose Eth. Nic. VI 3, 1139b 18 ss.; cfr. la definizione tomista della scienza come " ratio recta speculabilium ": In Eth. VI lect. II n. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] della Chiesa (1545), "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 128, 1969-1970, pp. Giuseppe Alberigo, Cattolicità e Ecumenicità nel Settecento, in Cultura religione e politica nell'età di Angelo Maria Querini, a cura di Gino Benzoni - ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] essa precisi segni esteriori e chiari indicatori politici e sociali si muovono nella direzione di , 318-328. Su di esso in particolare L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico, cit., pp. 248-249, con bibliografia ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] un'identità politica, perché - come osserva Jane Flax (v., 1987) - nulla unifica le donne. "Non c'è nessuna forza o realtà 'esterna' alle nostre relazioni e attività sociali (ad esempio la storia, la ragione, il progresso, la scienza, qualche entità ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] , al pari di quanto accade per le opere della scienza, con sentimento di approvazione o riprovazione per la specifica , di ricerca, di critica, di discussione, di cronaca (politica o d’attualità, non mondana o calcistica), che si appuntano ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] del diritto, Torino 1987.
Viola, F., Villa, V., Urso, M., Interpretazione e applicazione del diritto tra scienza e politica, Palermo 1974.
Wittgenstein, L., Tractatus logico-philosophicus (1921), London 1961 (tr. it. in Tractatus logico-philosophicus ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] egli rispose che i francesi non si intendevano di Stato – di politica –, “perché se se n’intendessino, non lascerebbano venire la Chiesa pontificia»42, è con Graziano che la teologia, scienza nuova al secolo XII, trapassa nella costruzione di un ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] diritto. In proposito F. De Marini Avonzo, La politica legislativa di Valentiniano III e Teodosio II, Torino 19752 pp. 280-313, in partic. 312.
55 Così L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici, cit., p. 341.
56 Ps. Caesarius 2,109 (PG 38, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] con pieni diritti non solo religiosi, ma altresì civili e politici. Del diritto dei Bizantini su di essi non si parlò ha fatto il Maffei a collocarlo nel filone dualistico della scienza canonistica classica», che, egli dice, «è filone rappresentato ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] fatto è certa, perché essa può ricorrere all'ausilio della scienza - la più alta espressione della ragione, la vera ed locale - si afferma per la prima volta come base dell'azione politica comune" (v. Maine, 1861, p. 124).
Lo stesso concetto ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...