Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] funzioni, come quella di ricercatore per la formulazione di politiche per i più svariati settori della vita sociale, oppure sul campo è più una performance artistica flessibile che una scienza rigida, e l'importanza attribuita all'atteggiamento, ai ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] che è nuovo nella società moderna. Ciò vale per l'economia politica di A. Smith nel 18° sec., per la storiografia di scienze sociali hanno elaborato una propria teoria della modernizzazione: un'analisi ai vari livelli - sociale, economico, politico ...
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PROPAGANDA
Alberto Pincherle
. Se il nome deriva indubbiamente da quello della celeberrima Congregazione della Chiesa cattolica, la cosa può considerarsi come avente le sue remote origini nella credenza [...] vuole caratteristicamente elevare questo ricorso a scienza, elaborando una tecnica speciale, sviluppata , si ebbe in molti paesi una reazione, non senza conseguenze politiche specie negli Stati Uniti, ove l'opinione pubblica ebbe l'impressione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] C. I., Venezia Giulia, in Boll. Soc. Adriat. di scienze naturali, XXXIV (1935), pp. 5-95.
Preistoria.
I primi durante il dominio austriaco - sono state parte di un unico organismo politico, non hanno mai avuto una storia propria, unitaria, sì che la ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] , mentre Ortega denunciava il rischio di una mobilitazione delle masse in senso irrazionalistico, H. Lasswell, scienziatopolitico nordamericano, che sarà poi riconosciuto come ''padre fondatore'' della communication research, si dedicava, fin dal ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] situazionali, con la sua riluttanza a pensare in termini politici o storici, dominò il pensiero sociologico per decenni. resta uno dei più creativi delle scienze sociali. Il successo delle scienze sociali nell'affrontare questi argomenti può essere ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] di cui era membro), ruppe con questi quando si accorse che si opponevano alla sua politica. Chiuse così la seconda classe (scienze morali e politiche) dell'Institut e trattò da visionari, "metafisici e fanatici" gli ideologi, accusandoli di propalare ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] , come la sociologia criminale o la scienza dell'amministrazione, le ricerche sociologico-giuridiche es., gli studi di Weber sui rapporti tra diritto pubblico e dottrina politica del potere e tra diritto privato ed economia capitalistica, nei quali ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] , ritiene che l'inizio della s. r. come scienza possa essere ravvisato proprio nel periodo successivo al tramonto della della vita sociale nel mondo cristiano (famiglia, economia, politica, insegnamento) in funzione del fattore religioso e mettendo ...
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TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] ); Gottwerdung und Revolution (1973; trad. it. parziale nell'antologia E. Topitsch un interprete della politica sociale tra filosofia e scienza. L'ideologia al vaglio della ragione, 1982); Die Voraussetzungen der Transzendentalphilosophie (1975); Die ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...