Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , comprendendo opere favolistiche (Tūtī-nāme, Marzbān-nāme ecc.), che sviluppano e arricchiscono la materia di origine indiana; opere di scienzapolitica e di governo (Siyāset-nāme di Niẓām al-Mulk, 11° sec.), e di etica e parenetica (Qābūs-nāme di ...
Leggi Tutto
Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] del potere e sull'indipendenza degli intellettuali e della cultura dai partiti: i già citati Politica e cultura e Saggi sulla scienzapolitica in Italia (1969), Quale socialismo? (1976), il summenzionato Il futuro della democrazia, Destra e sinistra ...
Leggi Tutto
Storico e giurista italiano (Finale nell'Emilia 1873 - Roma 1944). Professore di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Siena, Parma, Pavia; quindi di scienzapolitica nell'univ. [...] nell'insurrezione del 1831, 1931; L'idea dell'unità italiana nell'età napoleonica, 1935) e verso i problemi di politica estera (Italia e Francia, 1931). Con i Discorsi sulla storia d'Italia (1935), che raccoglievano alcuni studî precedenti, entrò ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Stoccarda 1799 - Berlino 1875). Professore di scienzapolitica nelle univ. di Tubinga (1824-45) e di Heidelberg (1847), fu ministro della Giustizia nel governo provvisorio nato [...] dopo la riunione del parlamento di Francoforte e, più tardi (1874), membro del Reichstag come deputato liberale. Opere principali: Die Polizeiwissenschaft nach den Grundsätzen des Rechtsstaates (1832-34); ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] di diritto pubblico ed ha iniziato a partecipare attivamente alla vita politica dal 1897: ministro della pubblica istruzione (1903-05), di , si segnalano: Diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione (1887); Teoria giuridica delle ...
Leggi Tutto
Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] del movimento operaio e del socialismo, inteso come scienza (metodo).
Questi principî, affermati da Lenin in nel quale egli insieme col bulgaro G. Dimitrov fu assertore della politica dei Fronti popolari.
La caduta del fascismo (25 luglio 1943) trovò ...
Leggi Tutto
KISSINGER, Henry
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico e studioso di scienzapolitica, nato a Furth (Baviera) il 27 maggio 1923, da famiglia ebraica, emigrata negli SUA nel 1938. Premio Nobel per la pace 1973. [...] all'inasprimento della guerra nel Vietnam e di preparare la visita di Nixon a Mosca.
Molte delle decisioni di politica estera di Nixon portano l'impronta della personalità del suo consigliere preferito. Ricorderemo fra le altre: l'inizio delle ...
Leggi Tutto
Storico e pubblicista inglese, nato l'11 agosto 1900; insegnante a Harvard e in varî collegi dell'università di Londra, successe nel 1939 a E. Barker nella cattedra di scienzapolitica all'università di [...] inoltre, Is Innocence enough? (Londra 1941); The English people (Londra 1943). Incline a identificare storia delle dottrine politiche e storia delle istituzioni (così appunto nella sua prolusione cantabrigense, A study of Politics, 28 novembre 1945 ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] a mutare i rapporti sociali. Una seconda costante si riassume nel quesito di Hume, «se la politica possa ridursi a scienza». Entrambe le esigenze riflettono il nuovo ruolo storico della borghesia e l’incidenza crescente della tecnologia e ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] minimo di curiosità all'estero: G. della Volpe. La sua Logica come scienza positiva, che è del 1950, è il libro più severo e pensato ( del dopoguerra, sia sul piano teorico che su quello politico, comincia a maturare proprio in quegli anni. Nel 1953 ...
Leggi Tutto
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...