Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] Monte delle sete. In occasione del VI Congresso degli scienziati italiani, in programma a Milano nel 1844, cura per quel periodo, che anticipa il tema centrale della moderna economia cognitiva e che, quando il testo è stato riedito (2001) insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] convinzione che l’interpretare sia una possibilità cognitiva permanente e non l’esito novecentesco della Giacobbe, L. Fava Guzzetta, Torino 2006.
D. Piccini, Dalla "Scienza nuova" all’ermeneutica. Il ruolo di Giambattista Vico nella teoria dell’ ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] studi di giurisprudenza e nella sua tesi di laurea Ipostulati della scienza positiva e il diritto penale (Firenze 1901) cercò di dell'utilitarismo morale consiste nel fatto di predicare un'evidenza cognitiva del fatto che l'utilità, o il bene del ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] it. 1979, p. 69). E se è vero che ogni nuova scienza non può fare a meno di ricorrere alle analogie e alle metafore ai alla matematizzazione della natura). Il progetto di una retorica cognitiva, da Black a P. Ricoeur, ridimensiona ma ovviamente non ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] Paul Sartre secondo il quale: «La psicologia, intesa come scienza di certi fatti umani, non può fungere da punto di dunque la sua spiegazione nella distorsione della ‘triade cognitiva’ composta da aspettative negative nei confronti dell’ambiente, ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] ricerca della verità fattuale – in quanto attività cognitiva basata sulla logica induttiva – non può essere F.M. P., in Atti dell’Accademia di Scienze morali e politiche della Società nazionale di scienze, lettere ed arti di Napoli, LXXXVI (1976), ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] secondo il M. - un impegno con la ragione come "autenticazione cognitiva e come riconoscimento autentico della Parola di Dio". Si trattava di sapere che si sarebbero potuti estendere a tutte le scienze dello spirito.
Il M. sottolineava il fatto che ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...