FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] intensa attività di ricerca e di studio nel campo della nuova "scienza delle acque", come egli amava chiamarla, traendo vantaggio anche dall' mai dubbi sulla legittimità e sulla correttezza del suo comportamento. Anzi, per la sua autorevolezza e per ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] sue osservazioni sulla natura della storiografia, non scienza ma disciplina regolata da un metodo, si moltiplicarono di premessa al comportamento politico (Storici italiani del Novecento, 2008; Storiografia e storici europei del Novecento, 2016). ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] Italia nel 1968, fu fra i fondatori della facoltà di Scienze economiche e bancarie dell’Università di Siena, dove insegnò fino comprensione del ruolo ricoperto dal sistema bancario nella storia economica italiana, esaminando il comportamento di ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] subsistens, creatore di tutta la realtà, e compito della scienza teologica è quello di illustrare gli aspetti di Dio che , quindi, sposta il fuoco del suo obiettivo che non è quello di comporre un manuale di comportamento etico per il principe, né ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] individuava la causa della rovina nel comportamento degli stessi Aretini, che avevano delle Scritture e di ogni scienza naturale e morale è fuggire Il Duecento, Milano 1939, ad ind.; A. Del Monte, Studi sulla poesia ermetica medievale, Napoli 1953, ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] esprimere ipotesi accettabili sarebbe stato necessario conoscere il comportamento degli Scopelidi abitatori degli abissi: un'impresa, sui periodici dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, sugli Annali del Museo di Genova, sul Bollettino ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] . Ciò che stupisce è piuttosto il comportamento, poco lineare, che il M. anni ma fallito, di ottenere il ritiro del decreto del S. Uffizio sui Dialoghi di G. in Annali dell'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, III (1978), pp. 100-103; ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] .
La sua educazione letteraria e la sua passione per le scienze esatte furono costruite più tardi, sotto la guida di istitutori F. pesò l'onta di una pubblica "riprovazione" del suo comportamento.
L'ombra della "riprovazione" accompagnò d'ora in ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] per la laurea ad honorem in Scienze politiche all’università di Sassari il 27 aprile del 2001. «Le discipline, che agiscono di Goffman pubblicata in Italia. Del sociologo americano Ongaro tradusse anche Il comportamento in pubblico (Torino 1971) ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] del principato, scritto probabilmente tra il 1684 e il 1685. Vi si prospetta un modello di educazione e di comportamento 27-89 elenca 1108 autografi del MAGALOTTI, Lorenzo, editi e inediti; G. Güntert, Un poeta scienziatodel Seicento: L. MAGALOTTI, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...