Filosofo ed epistemologo italiano (n. Eboli, Salerno, 1961). Dal 2011 è responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del supplemento culturale domenicale de Il Sole 24 ore, dove tiene la rubrica “Filosofia [...] (2008); Dizionario delle idee non comuni (2010); Perché pagare le tangenti è razionale ma non vi conviene (2012); Istruzioni per rendersi felici (2014); entrambi nel 2015, La scienza fa bene (con L. Bonfanti) e La buona logica. Imparare a pensare ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] del tempo e dello spazio.
Nell’ambito della critica dei fondamenti dellescienze, e specialmente dellescienze matematiche, ha il il diverso significato attribuito agli a. dagli antichi e dai logici moderni si hanno due diversi tipi di assiomatica: l’ ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] di verità a infiniti argomenti). Nell'ambito della filosofia dellascienza, particolarmente importante il suo studio sulle teorie . it. 1964); Foundations: essays in philosophy, logic, mathematics and economics (1978), riedizione con variazioni ...
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Indirizzo filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a ‘innatismo’ e a ‘razionalismo’, che fanno derivare la conoscenza per deduzione da principi razionali evidenti a priori, [...] D. Hume. Ha conosciuto notevoli sviluppi nell’età del positivismo, soprattutto in logica e psicologia, a opera di J.S. Mill, H. Spencer, a differenza dell’e. o positivismo volgare, intende determinare i limiti di validità dellascienza stessa. Questa ...
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Pseudonimo del filosofo e storico dellascienza ungherese Imre Lipschitz (Budapest 1922 - Londra 1974). Seguì studî di matematica, fisica e filosofia, laureandosi nel 1944; ebbe un incarico ufficiale presso [...] Popper in funzione di una concezione della crescita e dello sviluppo della conoscenza scientifica non passibile delle accuse di irrazionalismo e relativismo rivolte appunto a Kuhn. Si è occupato inoltre di logica induttiva. Ha curato, con A. Musgrave ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] Sviluppò una filosofia della psicologia intesa, piuttosto che come scienza sperimentale, come scienzadello spirito. Adottò varie branche (etica, estetica, logica). In contrapposizione all'approccio genetico dello psicologismo tese a una descrizione ...
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LUPORINI, Cesare
Aldo Zanardo
Filosofo, nato a Ferrara il 20 agosto 1909; dal 1956 professore ordinario di storia della filosofia presso l'università di Cagliari, poi presso quella di Pisa, e infine, [...] tenendo ferma la problematica della soggettività e della storia, il suo essere fondamentalmente scienza di forme.
Opere nell'Ottocento italiano, Pisa 1965; A. Massolo, Logica hegeliana contemporanea, Firenze 19672; A. Santucci, Esistenzialismo ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] parlanti: le loro 'presupposizioni' (approfondite in chiave logica da R. Stalnaker e in chiave linguistica da O Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
di Rino Rumiati
La psicologia della c. ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] parlanti: le loro 'presupposizioni' (approfondite in chiave logica da R. Stalnaker e in chiave linguistica da O Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
di Rino Rumiati
La psicologia della c. ...
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Filosofo neopositivista, nato a Wuppertal, Düsseldorf, il 18 maggio 1891. Prof. alle univ. di Vienna (dal 1926), di Praga (dal 1931), di Chicago (dal 1936), di Los Angeles (dal 1954); direttore, con H. [...] esponenti del positivismo logico o neopositivismo (v.).
La sua riflessione tende alla critica più radicale della filosofia tradizionale, considerata un insieme di proposizioni senza senso. Per il C. solo le asserzioni dellascienza, in quanto si ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...