ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di un sommo bene, dedotta dai numerosi beni di questa terra. Similmente si deduce che deve esistere un solo Essere secolo XIII, arricchito delle tecniche della logica aristotelica, alla teorizzazione della teologia come "scienza".
Fonti e Bibl ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 1436 e il 1439 fu consultato per fortificazioni a Vicopisano e fornì un modello "di terra e di legname" (Manetti, p. 119) per torri e per un muro. dell'architettura e della tecnica costruttiva gotiche, ma ha una concezione dell'arte e dellascienza ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] con assiduità i corsi universitari, in particolare quello di scienzadelle finanze con Einaudi e di filosofia del diritto con Solari di sofferenza, di umiltà: sono stati incatenati a questa terra che maledirono e che pure fu la loro ultima tenerezza ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della lineare B alla stratigrafia degli scavi di S. Omobono e al ritrovamento di resti "micenei" in terra con la pubblicazione di quello strano ed infelicissimo volume Per la scienzadell'antichità (Torino 1909: rist. in Scritti minori, III, pp ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] da lontano allo svolgersi di avvenimenti così rilevanti per la sua terra. L'8 luglio, da Torino, inviava a Cavour - dal da Empoli-P. L. Porta, Soggettivismo e impostazione democratica dellascienzadelle finanze nel pensiero di F. F., ibid., pp. 241 ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] (1899), pp. 51-87 (e sullo stesso argom. L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino 1974); E. Teza, Noterelle alle Vite dei Padri, in Atti e mem. dell’Acc. di scienze, lett. ed arti in Padova, XXII (1905-1906), pp. 37-55; Id., Macario e ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] un gusto diviso tra letteratura, erudizione e scienza (o divulgazione scientifico-filosofica) caratteristica di 16 e B. I. 18).
Il B. pubblicò le Notizie istoriche della illustre terra di S. Gemignano,in G. Targioni Tozzetti, Relazioni d'alcuni viaggi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] rappresentante di una scienza che aveva tradizionalmente dell'Apologia, ove il C. impartisce al rivale un'aperta lezione di conformismo ideologico ("non avete inteso dire di quel vero savio il qual, vedendo che per una certa pioggia tutta la sua terra ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] copia manoscritta dell'opera del Beccaria. Soltanto nel 1820 potrà apparire a Madrid una seconda edizione.
Anche nella terra d' il B. chiamava "la scienzadell'uomo". Questa gli appariva come la base di tutte le scienze e al suo progresso vedeva ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] imprese degli Argonauti del cielo e la fede illuministica nei progressi dellascienza.
Il 1° gennaio 1785 morì il padre, nel testamento dovuto essere dedicato alla missione civilizzatrice delle stesse Muse sulla terra.
Probabilmente a questa data va ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...