* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] giù la pronuncia rafforzata dell’affricata [tːs]; l’uso superfluo della ‹i›, in casi come ‹scienza› /ˈʃεntsa/, per omaggio cultura greca, quando si cominciò a distinguerla dalle altre parti dellaterra. Erodoto, al quale si deve il primo tentativo di ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] luoghi è chiamato dogana, tenuta per lo comune o per lo signor dellaterra, le portano» (VI, 6; Manni 2003: 405). Quanto alla e due diverse redazioni, Venezia, Istituto veneto di scienze lettere ed arti, 2 voll.
Zaccarello, Michelangelo (2003 ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] che prima o poi le “redini del potere” passeranno nelle vostre mani (da Joseph Levine & Kenneth R. Miller, Elementi di scienzedellaterra, a cura di G. Marinelli, Milano, Mondadori, 2001, vol. 3°, in Serianni 2003: 158)
I manuali di studio si ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...]
Jacopo Passavanti, a metà Trecento, precisa che la «scienzadella divina scrittura» non deve essere appresa da tutti allo stesso pesci, abbondante di coralli, errario di gioie, nutrimento di terre, radice di metalli, fonte di rugiade, albergo di ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] d La Haye, Nimega 1928; Linguistica spaziale, in Le razze e i Popoli dellaterra, a cura di R. Biasutti, Torino 1940, 1, pp. 304-50 vertente su ciò che si dice lingua (Estetica come scienzadell'espressione e linguistica generale, Bari 1945, p. 159, ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che Speroni, Pavia, Università degli studi, Dipartimento di scienzadella letteratura e dell’arte medioevale e moderna, pp. 3-107. ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] dei testi orali.
Paolo D’Achille
Rabito, Vincenzo (2008), Terra matta, a cura di E. Santangelo & L. Ricci , Dipartimento di scienzadella letteratura.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1994), Storia della lingua italiana, Torino ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] dellaTerra e della Luna”, in Operette morali, pp. 45 e 49)
Fino ai primi decenni dell’Ottocento la congiunzione subordinante siccome (esito della , Piero (2005), Ti amerò per sempre. La scienzadell’amore, Roma, Rai-Eri; Milano, Mondadori.
Benni ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] ironica (8):
(22) Vi riconosco, miei simili, o mostri
dellaterra (Quasimodo, “Giorno dopo giorno”, vv. 2-3)
Nella varietà Speroni, Pavia, Università degli studi, Dipartimento di scienzadella letteratura e dell’arte medioevale e moderna, pp. 3-107. ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] una propria individualità che la colloca, sia nell’ambito della ricerca di base sia in quella applicata, in una posizione ben definita nel panorama dellescienzedellaTerra. La superficie terrestre, rappresentando l’interfaccia tra i processi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...