STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] costituzione volta al bene comune. Favorì inoltre l'arte e la scienza, la poesia e il rispetto per le donne, innalzando tutti gli avrebbe fatte proprie le tesi di Ficker. La storiografia 'filologica' e le sue severe metodiche avevano ormai preso il ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] dell'impegno di studioso e di interprete del Barbaro: quello di chi ormai sempre più rigorosamente concepisce la filologia come scienza preliminare al testo e alla vita dal testo espressa, come servizio alla verità e alla conoscenza ("Utilitati ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] del 10 dicembre 1513:
E perché Dante dice che non fa scienza sanza lo ritenere lo avere inteso, io ho notato quello di Questo non vuol dire che l’accentuazione storica, critica e filologica abbia messo in disparte lo ‘scandalo’ politico e metodico ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] alla fine del periodo Qing (1644-1911), in significativa concomitanza con l'irruzione della scienza occidentale. E in effetti, nonostante la ricerca filologica sui testi della scuola, ancora oggi non è possibile comprendere fino in fondo le teorie ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] . Volendo restare entro un margine di fondatezza filologica anche le ipotesi già fatte sembrano troppo ardite ha appreso l'uso del latino che introduce alla dottrina e alla scienza e quindi all'essere buono). Ha avuto con il volgare una continua ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] E. Sigerist, L'origine della sifilide, "Archivio di Storia della Scienza", 7, 1926, pp. 243-253; Anne Marie Moulin - Robert 175)
99. Loris Premuda, Medicina e umanesimo: i medici filologi, in Nicolò Leoniceno, De Plinii in medicina erroribus, Milano ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] del cristianesimo. Come il suo maestro Heuß, Bleicken si vede meno come scienziato dell’Antichità e più come storico che lavora sulla base di una matura critica filologica delle fonti e della chiarificazione del loro rapporto con la tradizione senza ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di Scienze dell'Università di Bologna; Giorgio Fulco della Facoltà di Lettere dell'Università di Napoli. A tutti va il nostro grazie.
I due curatori si assumono eguale responsabilità per quanto riguarda la scelta, il commento, la fermatura filologica ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] in Arnold, 1955; tr. it., p. 202).
Accurate ricerche filologiche e bibliografiche hanno appurato che la Rosa-Croce fu fondata da un ; il netto rifiuto del materialismo ma non della scienza, purché indirizzata a favorire l'evoluzione spirituale e ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] nella diversità fra lo storico della letteratura e il filologo, sia per la posizione rispetto al crocianesimo, sia Dopo la morte di De Sanctis, «non si voleva più filosofia ma scienza – si legge infine nella Nota del 1913 – non storia in grande ma ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...