(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] la luce nel mondo; al romantico slancio verso l'infinito la scienza ha opposto le sue rigide leggi, ma quello slancio è rimasto (voll. 4, Strasburgo 1911-19), e per la filologia e la storia della letteratura moderna il Reallexikon der deuschen ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] come la linguistica (ripresa anche in questa Appendice) e la filologia (ripresa nell'App. V, ii, p. 228), dall'altro casa" è l'Istituto di letteratura russa dell'Accademia delle scienze dell'URSS), che poté essere stampato nel 1978 soltanto in ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] mondo. Certo è che fra le cause che allontanano i più dalla scienza, e quindi dalla felicità (I, 1, 1-6), non pone - Del Convivio è in corso di stampa un dotto commento dottrinale e filologico, del quale si sente veramente il bisogno, per cura di G. ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] contemporanea totalmente nuova, con una salda base filologica, che non sia solo conoscenza di emergenze ambiti di ricerca e di didattica sempre più indirizzati verso una scienza e una tecnica del costruire che si rivolge in particolare allo studio ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] si sono succeduti diversi contributi, con l'apporto di artisti, scienziati, filosofi (per es., G. Kanizsa, A. Garau). sociale e della cultura, giudizi di valore e ricostruzioni filologiche, ma che si proiettano nel vivo stesso dei problemi della ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , alla scorsa di tutti i tempi, alla distesa di tutte le nazioni"; in Grozio, invece, la filosofia e la filologia, ossia la scienza degli universali e la cognizione di ogni sorta di fatti particolari, non costituiscono più due forme di conoscenza ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] Avalle, A. Buttitta, U. Eco), ha indicato un preciso statuto della scienza dei segni, la quale si fonda proprio sull'analogia fra cultura e lingua Kazimierz (Polonia), di cui rese conto in Italia il filologo A. Rossi; del 1964 è il primo fascicolo ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] il processo interpretativo che se ne fa nella giurisprudenza e nella scienza giuridica" (Betti 1948; rist. in Interpretazione della legge, e il testo, rapporto che travalica la preoccupazione filologica e normologica del quid iuris per attingere all' ...
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Filosofo, nato a Sambiase (Catanzaro) il 1° maggio 1834, morto a Napoli il 22 dicembre 1884. Dopo aver insegnato nel liceo di Maddaloni, fu dal 1862 professore all'università di Bologna, donde passò nel [...] a restringere la critica della ragione a teoria della scienza empirica e a lasciar così da parte tutto il più che la debolezza del nerbo critico compensò con l'accuratezza filologica (vanno particolarmente ricordati, tra gli scritti di storia del ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] le verità e a tutte le bellezze che può rivelare la scienza umana, da qualunque parte venga, da qualunque fede, purché non è una satira sociale. Tale può sembrare alla critica filologica o storicista, che fa della poesia un documento di storia ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...